Quanto costa il canone RAI in bolletta?
È ormai qualche anno che il canone RAI è stato inserito all’interno delle bollette della luce che paghiamo…
02/12/202402/12/2024È ormai qualche anno che il canone RAI è stato inserito all’interno delle bollette della luce che paghiamo normalmente per la fornitura di energia elettrica in casa nostra.
Vediamo in questo articolo tutto ciò che c’è da sapere sul canone RAI: a quanto ammonta, come lo si paga, chi deve pagarlo e chi e come può chiedere l’esenzione.
Che cos’è il Canone RAI?
Il Canone RAI è un’imposta di abbonamento alla televisione pubblica italiana, dovuta da chiunque abbia un apparecchio televisivo o comunque in grado di ricevere radioaudizioni televisive.
Propriamente detto “canone televisivo” è stato normato dal regio-decreto legge n. 246 del 21 febbraio 1938 e poi incluso fra le norme non suscettibili di abrogazione nel 2010 con il cosiddetto decreto Taglia-Leggi.
Quanto costa?
Il Canone RAI nel 2024 costa 70€ all’anno. Nel corso del tempo questo importo ha subito diverse modifiche, andando a ridursi gradualmente nell’ultimo ventennio.
Nei primi anni ‘50 e fino a tutti gli anni ‘90 il canone RAI è aumentato gradualmente, anche per l’introduzione e diffusione della TV a colori: dalle 15.000 lire del 1954 si è giunti a 179.000 lire nel 2001. Il passaggio all’euro ha poi cambiato le carte in tavola, portando il canone RAI da circa 94€ (nel 2002) a quasi 114 € nel 2015.
Nel 2016, data l’elevata evasione fiscale su questo canone, il pagamento è stato fissato a 100€ e rateizzato in piccole rate inserite come voce apposita in bolletta. Il 2016 è quindi stato il primo anno in cui i consumatori hanno trovato il Canone RAI in bolletta. Negli anni successivi è stato abbassato prima a 90€ e poi, da quest’anno, a 70€.
Come si paga?
L’inserimento del Canone RAI in bolletta ha reso molto più semplice e immediato il suo pagamento. L’importo di 70€ viene diviso in dieci o cinque rate a seconda della frequenza di fatturazione prevista dal proprio fornitore di energia elettrica.
Coloro che hanno una fatturazione mensile avranno 10 rate da 7€, mentre per chi ha una fatturazione bimestrale sono previste 5 rate da 14€.
Pagare questa tassa è semplice: la si paga insieme al resto dell’importo previsto per il nostro consumo di energia elettrica, quindi semplicemente pagando la bolletta tramite bollettino postale o addebito diretto.
I fornitori non possono ridurre, modificare o eliminare il Canone RAI in bolletta, perché tale imposta non è di competenza del singolo fornitore.
Esenzione e come richiederla
Il canone RAI deve essere pagato da chiunque abbia una televisione o un qualsiasi apparecchio che sia in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare. Basta dunque avere una qualsiasi televisione a casa per essere tra coloro che devono versare i pagamenti relativi al canone.
Ci sono però dei casi in cui è possibile presentare domanda di esonero all’Agenzia delle Entrate per non dover più pagare questa imposta. I casi di esonero sono:
- chi dichiara di non possedere un apparecchio televisivo
- chi ha compiuto 75 anni di età e ha un reddito annuo non superiore a 8.000 euro per nucleo familiare
- chi compie professioni tutelate da convenzioni internazionali (agenti diplomatici, funzionari e impiegati consolari, funzionari di organizzazioni internazionali, militari di cittadinanza non italiana e personale civile non residente in Italia appartenente alle forze NATO)
In tutti questi casi è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva, che può essere presentata dal 1° luglio dell’anno precedente al 31 gennaio dell’anno per cui si vuole richiedere l’esenzione. Questa domanda può essere presentata online dal sito dell’Agenzia delle Entrate, via posta elettronica certificata o via posta in forma cartacea, nonché tramite intermediari abilitati.
Risparmiare sulla bolletta con le Acli
La modalità di inclusione in bolletta del Canone RAI ha permesso sicuramente di rendere più semplice la vita ai consumatori, anche se le polemiche su questa imposta non mancano.
Probabilmente anche a causa di questa insofferenza, alcuni fornitori tendono a fare comunicazioni ingannevoli promettendo la rimozione o riduzione del canone RAI in bolletta: questo però non è possibile.
Se si vuole risparmiare in bolletta, il modo migliore è scegliere un fornitore trasparente e onesto che garantisca una tariffa competitiva, senza costi nascosti o maggiorazioni non dichiarate.
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