Transizione energetica: cos’è e perché è importante
Di transizione energetica si parla tanto negli ultimi anni: la crescita delle energie rinnovabili e il surriscaldamento globale…
18/02/2025
18/02/2025Di transizione energetica si parla tanto negli ultimi anni: la crescita delle energie rinnovabili e il surriscaldamento globale sempre più evidente rendono il dibattito sempre più acceso e rilevante.
Approfondiamo in questo articolo cos’è la transizione energetica, come si può raggiungere, perché è importante e quali sono alcune azioni concrete per contribuire attivamente a questo passaggio.
Cos’è la transizione energetica?
Con il termine “transizione energetica” si intende il passaggio da un sistema energetico basato sui combustibili fossili (ovvero quelli utilizzati fino a pochi anni fa in misura preponderante, come petrolio e gas naturale) a un sistema energetico più ecologico, basato su fonti di energia rinnovabili e a basse emissioni di CO2.
La transizione energetica è quel processo che richiede la trasformazione dell’attuale sistema energetico, per raggiungere la carbon neutrality (o decarbonizzazione).
Perché è importante
A rendere necessaria la transizione energetica ci sono ovviamente i cambiamenti climatici, ormai impossibili da ignorare. Solo in Italia, nel 2024 si sono registrati più di duemila fenomeni atmosferici estremi. E il numero continua a crescere.
Ma questo non è il solo motivo per cui la transizione energetica è importante. Infatti, essa contribuisce anche a migliorare la qualità dell’aria e, dunque, a migliorare anche le nostre condizioni di vita. Un’aria più salubre, infatti, eviterebbe diversi problemi di salute che ormai diamo quasi per scontati.
Gli obiettivi della transizione energetica
Nello spiegare cos’è la transizione energetica non possiamo mancare di ricordarne gli obiettivi fondanti. La transizione energetica si propone infatti di:
- ridurre l’inquinamento atmosferico: riducendo, se non eliminando, l’utilizzo di petrolio, gas e altri combustibili fossili, si limita enormemente la presenza di CO2 in atmosfera, contribuendo alla diminuzione di danni al pianeta;
- promuovere la crescita delle energie rinnovabili: la transizione energetica passa proprio dall’adozione delle rinnovabili, praticamente inesauribili e a basso impatto ambientale. Favorire e facilitare l’utilizzo di queste risorse diventa fondamentale per un mondo più sostenibile.
Come si verifica la transizione energetica?
Anche se sulla carta può sembrare un semplice passaggio da un sistema energetico a un altro, la realtà è ben diversa. Far sì che i combustibili fossili vengano del tutto abbandonati in favore delle energie da fonti rinnovabili, infatti, significa smontare tutta una serie di abitudini, relazioni e organizzazioni difficili da scalfire.
Anche per questo, la transizione energetica deve muoversi su più fronti, ovvero:
- incrementare l’efficienza energetica: una maggiore efficienza energetica significa un minore utilizzo di energia. Ecco perché questo è un punto fondamentale della transizione, da raggiungere attraverso l’adozione di tecnologie innovative e l’ottimizzazione dei processi;
- favorire la decarbonizzazione industriale: il settore industriale è il responsabile della grande parte delle emissioni di CO2 in atmosfera. Le industrie sono quindi uno dei primi attori da coinvolgere nel processo di trasformazione implicito nella transizione energetica. Per far sì che queste possano davvero avere un ruolo nella decarbonizzazione, è necessario favorire l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale e il passaggio a cicli di produzione pensati in ottica di sostenibilità;
- costruire nuove infrastrutture: per fare in modo che le energie rinnovabili possano essere accessibili a tutti è necessario costruire delle infrastrutture che ne supportino la diffusione. Questo contribuisce a ridurre la dipendenza dalle fonti fossili e rende le nazioni più autonome dal punto di vista energetico;
- promuovere un consumo responsabile: la transizione energetica passa ovviamente anche dai consumatori, il cui coinvolgimento è fondamentale. Educare e sensibilizzare l’opinione pubblica verso le tematiche ambientali e stili di vita e consumo sostenibili è quindi un altro fronte su cui è essenziale lavorare per il passaggio richiesto dalla transizione energetica.
Come contribuire alla transizione energetica
Una volta compreso cos’è la transizione energetica e qual è la sua importanza, è il momento di fare un passo concreto per contribuire a questa causa.
I consumatori hanno un peso importante nella transizione energetica e possono favorire il successo con azioni specifiche, come:
- fare attenzione al proprio consumo energetico. Talvolta non facciamo attenzione ai nostri consumi, ma questa è la prima accortezza da avere per essere più sostenibili;
- scegliere una fornitura di energia da fonti rinnovabili. Oggi esistono diversi fornitori di energia elettrica che danno la possibilità di consumare energia pulita a prezzi accessibili e convenienti;
- investire nelle energie rinnovabili. Per chi vuole fare un passo in più, è anche possibile contribuire economicamente alla crescita delle rinnovabili in Italia, per esempio entrando a far parte di una cooperativa energetica.
Transizione energetica con ACLI e WeForGreen
Contribuire alla transizione energetica è fondamentale per costruire un futuro sostenibile. Ognuno di noi, nel suo piccolo, può e deve fare qualcosa.
È proprio per affiancare i propri soci e utenti in questa transizione che le ACLI di Verona collaborano con la cooperativa energetica WeForGreen, che dà la possibilità a tutti di produrre e consumare energia 100% rinnovabile a un prezzo conveniente. Se vuoi avere maggiori informazioni, clicca qui e inizia il tuo percorso di transizione energetica!