Autobus e motori elettrici, arriva la prima flotta italiana
Entreranno in funzione a partire dal 2 ottobre a Torino e Novara. I 23 mezzi lunghi 12 metri…
28/09/201728/09/2017
I 23 mezzi lunghi 12 metri e senza motore a scoppio, sono stati prodotti dall’azienda cinese Byd, ma alcune parti, come ad esempio i sedili hanno un cuore italiano perché realizzate da aziende piemontesi.
Il finanziamento ammonta a 15 milioni di euro, di cui 13,5 gestiti dalla Regione e 1,5 dalla Città di Torino. Gli autobus sono costati circa 8,5 milioni, il resto servirà per gli altri lotti di bus elettrici più piccoli.
Consumano 104 kWh ogni 100 km e hanno un’autonomia di 310 km, ovvero quanto necessario a effettuare i servizi giornalieri di trasporto pubblico e rientrare in deposito per ricaricarsi. Possono trasportare in tutto 77 passeggeri.
Gli autobus sono molto silenziosi e per questo motivo sono dotati di avvisatore acustico per segnalare la presenza del veicolo a pedoni e ciclisti. Si riconosceranno grazie alla loro originale livrea in verde, bianco e azzurro, realizzata dagli studenti di Pittura dell’Accademia Albertina.
Non vediamo l’ora di farci un giro!
ma è un bus elettrico che prende corrente da cavi aerei?
Buongiorno Bob, no, è un autobus che ha un motore elettrico come quello delle macchine!
L’autobus tutto italiano sarebbe stato meglio; abbiamo la capacità per poterli fare anche meglio dei cinesi.
Buongiorno Roberto, ha ragione, ma in questo momento l’importante è essersi avvicinati concretamente a questa tecnologia, il 100% Made in Italy siamo sicuri non tarderà ad arrivare!
cara redazione
a Roma dal 2009 i mini bus elettrici ( con batterie e non con cavi aerei) erano 60 ne sono rimasti in 7.
La flotta ecologica, apprezzata da residenti, commercianti e turisti, era un gioiellino della mobilità con cinque linee oggi ne sono rimaste solo due io li ho presi più di una volta. Questo è il paese Italia purtroppo! Però da parte vostra una informazione più informata sarebbe forse meglio
Gentile Bob,
la flotta di autobus di cui parliamo in questo articolo non riguarda “mini bus” ma mezzi di 12 metri ciascuno, per questo motivo si può parlare a pieno titolo di “prima flotta italiana”.
Nella speranza che l’esperienza torinese abbia più fortuna di quella romana, le auguriamo una buona giornata!
60 mini bus sono una flotta oltretutto concepita 8 anni fa
L’industria automobilistica (ex-)italiana non è interessata. Purtroppo.
Buongiorno Guido, speriamo in un ripensamento o in qualche nuova realtà interessata!
non è interessata l’industria non c’è più la politica quella di un sistema-Paese lungimirante con prospettive future. Oggi la politica è la bandiera, il dialetto, la data dei saldi stagionali, le ripicche di condominio. Perchè bus cinesi chiede Roberto ; la risposta è qui: https://www.weforgreen.it/dalla-cina-il-tram-batteria-che-non-ha-bisogno-di-rotaie/