La tua cooperativa energetica sostenibile
Area Soci | Aderisci a WeForGreen
Riciclo e riuso

Back to School sostenibile: 5 consigli per un ritorno più green

Per studenti e genitori arriva ogni anno un momento chiave: il ritorno tra i banchi di scuola. Trepidazione…

19/09/2024

19/09/2024Per studenti e genitori arriva ogni anno un momento chiave: il ritorno tra i banchi di scuola. Trepidazione e curiosità si uniscono ad ansia e agitazione, anche nei momenti di acquisto che precedono il vero e proprio “back to school”. Una spesa inevitabile e anche importante, ma che è fondamentale svolgere con consapevolezza e attenzione.

Ci sono comunque modi per rendere questo temuto e amato back to school sostenibile sia per l’ambiente che per il portafoglio: ti diamo 5 consigli in questo articolo!

#1. Meno acquisti, meno sprechi

All’inizio dell’anno scolastico ci si fa spesso prendere dalla smania degli acquisti, cercando di condensare in un solo momento la spesa per tutto l’anno. Questo però si traduce spesso in uno spreco di diari, quaderni, matite, penne e altri materiali che talvolta non vengono utilizzati neanche negli anni successivi.

Per questo motivo, è bene fare acquisti mirati e ridotti: un consiglio è quello di attendere i primi giorni di scuola per aver conferma del materiale necessario da parte degli insegnanti e poi acquistarlo in piccole quantità e facendo attenzione alla qualità.

#2. Cancelleria ecologica

La cancelleria è parte essenziale dell’attrezzatura di ogni studente: nonostante la progressiva digitalizzazione, infatti, nel 2023 si è registrata una produzione di circa 14 miliardi di matite in grafite e 135 milioni di tonnellate di penne ogni anno a livello globale. Numeri enormi, che ci fanno capire quanto sia importante, anche in questo caso, fare delle scelte più consapevoli.

Si può quindi optare per la cancelleria ecologica e in particolare:

  • penne ricaricabili, al posto di quelle usa e getta, oppure penne in bambù, in amido biodegradabile o in materiali riciclati, in sostituzione delle classiche penne con fusto in plastica;
  • matite certificate dal marchio PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes, ovvero il “Programma di Valutazione degli schemi di certificazione forestale”), oppure matite create con materiali riciclati o ancora matite biodegradabili in grado di diventare una pianta;
  • quaderni e block-notes fatti in carta riciclata.

In generale, molti prodotti di cancelleria hanno opzioni sostenibili: è sufficiente fare attenzione e scegliere i prodotti che impattano meno sull’ambiente.

Altri consigli di sostenibilità? Li trovi qui:
🌳 Sostenibilità a tavola: come mangiare green
🌳 Regali ecosostenibili: idee green per ogni occasione

#3. Upcycling per rinnovare zaini e astucci

Diversamente dai prodotti di cancelleria, attrezzatura come zaini e astucci sono per loro stessa natura più duraturi. Questo è un elemento importante da ricordare: non c’è nessun bisogno di cambiare zaino o astuccio ogni anno. Anzi, sarebbe meglio scegliere di acquistare prodotti resistenti che possano durare il più possibile. 

Per far sì che ciò sia possibile, sono da evitare gli acquisti dettati semplicemente dalla moda del momento. Piuttosto, per personalizzare lo zaino e fare upcycling (ovvero la pratica di trasformare un prodotto con piccole modifiche, anche fai-da-te, che ne aumentino il valore) si possono attaccare delle toppe termoadesive con disegni o fantasie varie.

#4. Spostamenti sostenibili

Possiamo rendere il back to school sostenibile non solo stando attenti a ciò che acquistiamo, ma anche pensando a come percorriamo il tragitto casa-scuola. Spesso infatti cediamo alla tentazione di utilizzare la macchina per accompagnare bambini e ragazzi a scuola. Ciò crea non pochi problemi: traffico, inquinamento, caos per le città.

Quando è possibile, la scelta di andare a scuola con i mezzi o, se la distanza lo consente, addirittura in bici o a piedi, aiuta tanto l’ambiente ma anche gli studenti, che si sentono più indipendenti e responsabilizzati.

#5. Il second-hand per risparmiare

Si sta diffondendo sempre di più anche l’abitudine di comprare prodotti second-hand (di seconda mano), dai libri agli zaini. Il mercato dell’usato è infatti un ottimo canale per trovare prodotti di qualità ma a un prezzo più conveniente.

Puoi cercare dei negozi vintage o dell’usato nella tua zona, oppure anche controllare online: ci sono diverse realtà che offrono prodotti usati che possono però avere una seconda vita, contribuendo all’economia circolare.

Optare per i prodotti second-hand consente un notevole risparmio e permette di contribuire al rispetto del pianeta.

Hai altri consigli per un back to school sostenibile? Faccelo sapere nei commenti!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Progetti sostenibili Riciclo e riuso

Nasce a Torino la Social Street per le buone pratiche su rifiuti e riuso

29/01/2015 Promossa dal notiziario online Eco dalle Città nell'ambito del progetto “Fare società riducendo i rifiuti”, con il contributo della Compagnia di San Paolo, nasce progetto di social street che si sviluppa nel quartiere torinese di Vanchiglia. Attraverso la condivisione e la collaborazione tra i cittadini che si riuniscono attorno al gruppo Facebook "Social Street di via Santa Giulia e dintorni", e sta sviluppando iniziative per lo scambio di buone pratiche nella gestione dei rifiuti.

Continua