Besk, l’e-commerce per l’economia sociale
È italiana la startup che offre una vetrina alle cooperative che praticano l’economia sociale. Si chiama Besk e…
02/11/201702/11/2017
Si chiama Besk e nasce nel 2015 da un’idea di nove ragazzi italiani. L’acronimo deriva dalle parole: biologico, etico, sociale e a km zero, e proprio queste sono le caratteristiche dei prodotti a cui la piattaforma vuole fornire una vetrina digitale.
«La nostra idea è offrire una possibilità a chi fa economia sociale di autosostenersi e continuare a dare lavoro a persone meno fortunate di noi», spiega Lorenzo Fiore, responsabile marketing di Besk, che ad oggi conta una ventina di produttori in tutta Italia.
I prodotti spaziano dall’alimentare alla cura del corpo, fino al piccolo artigianato e grazie a Besk, le imprese e le fattorie sociali possono godere di maggiore visibilità per sostenere economicamente le proprie attività, grazie alla platea di consumatori attenti ai temi sociali e ambientali che acquistano prodotti solidali e sostenibili con pochi click.
La filosofia del gruppo è attenta anche all’impatto ambientale dei passaggi di filiera e per questa ragione, ha deciso di commercializzare i prodotti in zone vicine al luogo di produzione, per ridurre l’incidenza del trasporto e valorizzare lo scambio su scala locale.
Scoprite Besk!