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Bici in Comune: la nuova iniziativa per la mobilità sostenibile

È arrivata meno di una settimana fa la notizia del lancio di una nuova iniziativa che propone di…

17/10/2024

17/10/2024È arrivata meno di una settimana fa la notizia del lancio di una nuova iniziativa che propone di promuovere e incoraggiare la mobilità sostenibile. 

Si chiama “Bici in Comune” ed è un progetto nazionale promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, con il supporto del Dipartimento per lo Sport, per il tramite dell’azienda Sport e Salute SpA e dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

Si tratta di un progetto aperto a tutti i Comuni italiani, finalizzato a promuovere la mobilità sostenibile e in particolare, quella ciclistica.

Gli obiettivi del progetto

Il progetto “Bici in Comune” vuole essere una spinta che porti i Comuni – e quindi i cittadini – a riconsiderare la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano, al fine di migliorare la qualità dell’aria delle nostre città e incoraggiare uno stile di vita più sano e sostenibile.

Oltre a questo obiettivo generale, “Bici in Comune” si propone di: 

  • incentivare la mobilità ciclabile, diffondere la cultura ciclistica e rendere più semplice e comodo l’uso della bicicletta in città, come alternativa ecologica ai mezzi di trasporto tradizionali;
  • sviluppare nuove piste ciclabili e migliorare e garantire la sicurezza di quelle attualmente esistenti;
  • promuovere il cicloturismo e far sì che questo possa contribuire alla valorizzazione del territorio;
  • finanziare progetti e eventi di aggregazione relativi al ciclismo, anche non agonistico, aperti a tutti i cittadini.

Ogni Comune partecipante potrà decidere di impegnarsi su vari fronti, per il raggiungimento di uno o più degli obiettivi previsti.

I finanziamenti per Bici in Comune

Questa iniziativa permetterà ai Comuni italiani di dedicarsi a attività che rispondano a esigenze concrete, specifiche per ogni singolo caso. 

Considerando infatti la grande varietà di ostacoli e difficoltà che caratterizzano le diverse città d’Italia e che impediscono l’utilizzo della bicicletta, “Bici in Comune” offre la flessibilità necessaria per svolgere attività su misura in ogni Comune.

Il progetto prevede una dotazione finanziaria netta pari a 12.600.000 € e ogni Comune potrà chiedere un contributo massimo calcolato sul numero di abitanti.

In base al numero di abitanti, infatti, i Comuni saranno suddivisi in quattro gruppi (o cluster):

  1. Comuni fino a 5.000 abitanti;
  2. Comuni con un numero di abitanti compreso tra 5.001 e 50.000;
  3. Comuni con un numero di abitanti compreso tra 50.001 e 300.000;
  4. Comuni con più di 300.001 abitanti.

Il contributo finanziario per singolo Comune varia da un massimo di 50.000 € per i comuni fino a 5.000 abitanti a un massimo di 150.000 € per i Comuni con più di 300.000 abitanti. 

I cluster giocheranno anche un ruolo nella definizione delle attività finanziabili, anch’esse divise in quattro linee di attività. La linea di attività 4 sarà dedicata solo ai Comuni maggiori (quindi con più di 300.000 abitanti). 

Le attività finanziabili

Potranno essere proposte diverse attività, purché abbiano come obiettivo uno (o più) tra quelli previsti dall’iniziativa. 

Esempi di progetti finanziabili possono essere:

  • Costruzione, riqualificazione o miglioramento di piste ciclabili per la creazione di percorsi casa-scuola, casa-lavoro, casa-impianto sportivo, ecc.
  • Messa in sicurezza di piste ciclabili e/o percorsi cicloturistici, con il rinnovo della segnaletica orizzontale e verticale, installazione di cordoli di separazione, l’eliminazione di barriere architettoniche, ecc.
  • Evoluzione di piste ciclabili in ottica di maggiore inclusività e accessibilità, per esempio per persone anziane o con disabilità fisico-motorie
  • Progetti di mobilità sostenibile che incentivino l’uso della bicicletta in particolari periodi dell’anno, o anche in continuità;
  • Progetti di valorizzazione del paesaggio attraverso percorsi cicloturistici strutturati, che coinvolgano sport, cultura, enogastronomia, ecc.

Per partecipare, i Comuni interessati potranno presentare la propria candidatura attraverso la piattaforma di Sport e Salute, dal 7 novembre 2024 fino al 13 gennaio 2025.

Si tratterà di una grande occasione, attraverso cui i Comuni italiani potranno fare passi importanti verso la sostenibilità ambientale e il miglioramento della vita dei cittadini.

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