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Cambio Fornitore Energia Elettrica: come farlo, tempi e costi

Con l’avvicinarsi della fine del mercato di Maggior Tutela, sono tanti i consumatori che si stanno ritrovando ad…

11/01/2024

11/01/2024Con l’avvicinarsi della fine del mercato di Maggior Tutela, sono tanti i consumatori che si stanno ritrovando ad affrontare il problema del passaggio al mercato libero attraverso il cambio del fornitore di energia elettrica.

Proprio come in altri settori – come quello degli operatori telefonici, per esempio – cambiare è sempre possibile e non è poi così complicato come potrebbe sembrare. Infatti, anche chi è già nel mercato libero può cambiare fornitore, in base alle proprie esigenze.

In questo articolo, vediamo come effettuare il cambio fornitore di energia elettrica e quali sono tempistiche e modalità, insieme a 5 consigli da tenere a mente per fare una scelta consapevole e responsabile.

In cosa consiste il cambio di fornitore di energia elettrica?

Il cambio del fornitore di energia elettrica consiste nel passaggio da un venditore di energia a un altro: attraverso la firma di un contratto con nuovo fornitore, si annulla e sostituisce quello stipulato con il fornitore precedente. Questo cambio può essere fatto in qualsiasi momento, ma bisogna fare attenzione a eventuali termini di preavviso che potrebbero essere previsti dal contratto con il vecchio fornitore. 

Diversamente, nel caso di cambio del fornitore di energia elettrica per passaggio dal mercato tutelato a quello libero, non ci sono tempi di preavviso da considerare. Anzi, in questo caso il cambio è fortemente incoraggiato, a causa del termine del mercato tutelato per l’energia elettrica fissato al 1° luglio 2024

Vuoi approfondire l’argomento? Leggi questi articoli:
💡 Fine del mercato tutelato per l’energia elettrica: cosa succede?
💡 Conviene passare al Mercato Libero? Analisi e consigli

La possibilità di poter passare a un diverso fornitore non è altro che l’esercizio del diritto di recesso per cambio venditore (chiamato anche “switching”), che ogni consumatore può far valere nel momento in cui decide di affidarsi a un diverso fornitore rispetto a quello che già possiede. 

Nella maggior parte dei casi, non è necessaria alcuna comunicazione al vecchio fornitore che si sta abbandonando. Solitamente è il nuovo fornitore a svolgere tutte le pratiche di passaggio, in modo da rendere il cambio più semplice e agevole per il consumatore. 

In che tempi e modalità si può fare un cambio del fornitore di energia?

Le modalità

La procedura per effettuare il cambio di fornitore di energia elettrica è, tutto sommato, piuttosto semplice. Per facilitarti le cose, tieni a portata di mano la documentazione necessaria da comunicare al nuovo fornitore, ovvero:

  • Documento d’identità dell’intestatario del contratto
  • Codice fiscale dell’intestatario del contratto
  • Codice POD (che trovi indicato in tutte le bollette della luce)
  • Bolletta recente del precedente fornitore
  • Codice IBAN (per l’attivazione della domiciliazione bancaria dei pagamenti, se prevista)
  • Recapiti (numero di telefono, e-mail)

Tieni bene a mente che non sono previsti costi per il cambio fornitore: il passaggio da un fornitore di energia elettrica a un altro è sempre gratuito. 

Le tempistiche

Per l’effettivo passaggio, sono necessari circa 30 giorni a partire dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata comunicata la volontà di passare ad altro fornitore. Questo vale per le utenze a uso domestico e, nella maggior parte dei casi, anche per le utenze altri usi.

Se la procedura di per sé non è né troppo complessa né troppo dispendiosa in termini di tempo, può esserlo invece la parte precedente: l’effettiva scelta di un nuovo fornitore tra i tanti esistenti sul mercato.

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Scegliere un fornitore di energia elettrica: 5 consigli

Come orientarsi dunque tra le numerose tariffe per l’energia elettrica e gli altrettanti fornitori che le propongono? Per non correre rischi, ti proponiamo 5 consigli che possono aiutarti a orientarti e fare una scelta consapevole.

  1. Confronta attentamente le tariffe. Nel confronto tra le varie tariffe, ricorda che il prezzo che troverai in bolletta si comporrà sempre di:
    • costi definiti dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), uguali per tutto il territorio nazionale e per ogni fornitore. Rientrano tra questi costi le spese per trasporto, gestione, oneri di sistema, ecc.
    • costi definiti dal singolo fornitore, ovvero: la Spesa per la materia energia, che varia tra un fornitore e l’altro e rende le tariffe più o meno convenienti a seconda delle esigenze del consumatore; il Corrispettivo di Commercializzazione e Vendita (CCV), ossia la voce di spesa che copre i costi della gestione commerciale delle forniture ed è legata al mercato libero dell’energia.
  2. Diffida delle offerte poco trasparenti. Fai sempre attenzione alla presenza di costi nascosti o non segnalati se non in seguito all’attivazione: se un’offerta ti sembra troppo conveniente, fai un controllo su tutte le voci di costo che ritroverai poi in bolletta.
  3. Informati sulla qualità del Servizio Clienti. Per poter offrire tariffe concorrenziali, alcuni fornitori cercano di risparmiare sul proprio Servizio Clienti. Questo causa diversi problemi sul lungo periodo: assistenza insufficiente, tempi di risposta molto lunghi e generale insoddisfazione del cliente che non si sente abbastanza supportato.
  4. Prenditi tutto il tempo necessario. Il cambio del fornitore di energia elettrica ha un impatto sulla vita quotidiana di ogni famiglia o persona. Non farti prendere dalla fretta scegliendo un fornitore qualunque: informati attentamente e fai tutte le domande che ti servono per chiarire ogni tuo dubbio. Solo a quel punto sarai in grado di fare una scelta ponderata.
  5. Prediligi i fornitori di energia elettrica rinnovabile. Il futuro delle nuove generazioni sarà determinato dalle azioni che scegliamo di compiere nel nostro presente. Se puoi, ricerca un fornitore green, che ti faccia consumare energia 100% rinnovabile. Esistono diverse realtà che offrono energia pulita a prezzi accessibili a chiunque.

Seguendo questi consigli ti sarà più semplice capire quale fornitore fa al caso tuo: a quel punto, fare il cambio del fornitore di energia elettrica non sarà più un problema.

Quale fornitore di energia scegliere?

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