Una centrale eolica nell’oceano per alimentare il mondo intero
Secondo una ricerca, “basterebbe” una distesa di pale eoliche grande quanto la superficie di tutta l'India. I ricercatori…
19/10/201719/10/2017
I ricercatori della Stanford University hanno pubblicato il loro studio sulla rivista scientifica “Proceedings of the National Academy of Sciences”, presentando alcune proiezioni che cercano di dare una risposta “pulita” all’insaziabile domanda di energia.
Un parco eolico nell’oceano sarebbe in grado, rispetto alle centrali terrestri, di immagazzinare molta più energia: 6 watt di potenza per metro quadrato contro l’1,5 delle centrali eoliche a terra.
Per quale motivo?
A terra si verificano dispersioni e resistenze delle turbine, mentre “nell’oceano” grazie al calore del mare e all’assenza di interferenze, lo sfruttamento dell’energia cinetica dell’intera troposfera (lo strato più basso di atmosfera terrestre) è decisamente maggiore.
La soluzione sarebbe stagionale, perché i venti oceanici sono molto più forti e presenti in inverno che in estate, e per adesso fantascientifica, ma sicuramente pone l’attenzione sulla straordinaria quantità di energia pulita disponibile sul pianeta e la necessità di investire sempre più in tecnologie capaci di sfruttarla.
Perché una centrale nel lontano oceano , dove alle volte per lunghi periodi l’oceano è pacifico, mentre sopra di noi a m 1000/2000 di altezza, nella toposfera, ci sono sempre venti costanti che possono darci tutta l’energia che si vuole con il KiteGen, già sperimentato, e oggi in fase di industrializzazione . Vuoi paragonare i costi di queste due soluzioni ? Non c’è confronto.
Buongiorno Mario,
grazie per l’interessantissimo spunto!