Certificazioni tessili: guida ad acquisti più sostenibili
Anche in un settore spesso considerato frivolo e superficiale come quello della moda, non manca l’attenzione alle tematiche…
12/12/202412/12/2024Anche in un settore spesso considerato frivolo e superficiale come quello della moda, non manca l’attenzione alle tematiche ambientali e legate alla sostenibilità. Anzi, si tratta di uno degli ambiti in cui le scelte responsabili e consapevoli prendono sempre più piede e si diffondono con costanza di anno in anno.
Le scelte che facciamo in quanto consumatori, infatti, possono avere un notevole impatto sull’ambiente. Per questo è importante farci attenzione e orientarsi verso prodotti sostenibili.
Per farlo possiamo non solo far crescere l’economia circolare acquistando prodotti second hand e vintage, ma anche fare attenzione alle certificazioni tessili. Vediamo in questo articolo di cosa si tratta, quali sono e che informazioni ci forniscono, per guidarci verso acquisti più responsabili.
Cosa sono le certificazioni tessili?
Le certificazioni tessili sono uno strumento che ci aiuta a capire qualcosa in più sul prodotto che intendiamo acquistare e su quale filiera ci sia dietro.
Si tratta di un’indicazione apposta solitamente sull’etichetta del capo d’abbigliamento, che dà garanzia sulla qualità dei materiali, sulla filiera di produzione, sulla provenienza delle materie prime.
Tali certificazioni vengono assegnate da enti super partes, che attestano così il soddisfacimento di determinati standard di qualità, sicurezza e sostenibilità da parte dell’azienda produttrice.
È quindi un elemento importante da tenere in considerazione, dal momento che ci dà informazioni essenziali per comprendere se un vestito, una maglietta o qualsiasi capo è stato realizzato in modo etico e responsabile e se altrettanto responsabile può essere il nostro acquisto.
Quali sono le principali certificazioni tessili?
Esistono varie certificazioni tessili, ognuna pensata per certificare uno specifico aspetto del ciclo di vita di un prodotto. Tra le più importanti abbiamo:
- Global Organic Textile Standard (GOTS)
- OEKO-TEX® Standard 100
- Fairtrade Textile Production
- EU Ecolabel
Vediamole nel dettaglio.
Global Organic Textile Standard
Il Global Organic Textile Standard (o GOTS) è una delle certificazioni tessili più importanti. Certifica che il prodotto è stato realizzato con fibre naturali da agricoltura biologica in percentuale pari almeno al 70%, che le attività manifatturiere per conto terzi siano svolte da fornitori che rispondano ai requisiti richiesti dal GOTS e, infine, che i prodotti chimici utilizzati nelle lavorazioni necessarie per la produzione del prodotto siano sicuri e non mettano inutilmente a rischio la vita dei lavoratori.
OEKO-TEX® Standard 100
La OEKO-TEX® Standard 100 è una certificazione tessile che si concentra sulla sicurezza dei tessuti, analizzando le sostanze presenti in essi e garantendo l’assenza di sostanze nocive.
I controlli previsti da tale certificazione considerano la destinazione d’uso dei tessuti e dei materiali e distinguono i prodotti in quattro classi:
- Classe I: articoli per neonati e bambini fino a 3 anni;
- Classe II: articoli utilizzati a diretto contatto con la pelle;
- Classe III: articoli utilizzati non a diretto contatto con la pelle;
- Classe IV: materiali tessili decorativi e da arredamento.
Questa certificazione quindi permette di sapere se un capo d’abbigliamento o un articolo tessile è sicuro e privo di sostanze tossiche che potrebbero compromettere la nostra salute.
Fairtrade Textile Production
C’è poi il marchio Fairtrade, nato come semplice marchio del Commercio Equo e Solidale ed evolutosi in un vero e proprio movimento che combatte per la sostenibilità e il rispetto dei diritti umani.
Questo marchio certifica le materie prime di diversi prodotti, tra cui quelli tessili, con la certificazione Fairtrade Textile Production. Questa certificazione viene assegnata solo a tessuti o capi di abbigliamento che vengono prodotti in maniera etica, con cotone organico da agricoltura certificata Fairtrade.
EU Ecolabel
Il marchio EU Ecolabel (in italiano anche chiamata Ecolabel UE) è stato istituito nel 1992 dal Regolamento n.880 e oggi è in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e anche in Norvegia, Islanda e Liechtenstein, disciplinato dal Regolamento CE n. 66/2010.
l’EU Ecolabel certifica la sostenibilità di un prodotto che, pur essendo di elevata qualità, è caratterizzato da un ridotto impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita. La prestazione ambientale dei prodotti EU Ecolabel è analizzata in base alla durata della vita media dei prodotti, della possibilità di poter essere riutilizzati e/o riciclati, della riduzione degli imballaggi e del loro contenuto di materiale riciclato.
Le nostre scelte fanno la differenza
Quando compriamo un nuovo capo di abbigliamento facciamo poco caso alle sue certificazioni. Tuttavia, se vuoi adottare uno stile di vita più sostenibile, scegliere prodotti certificati permette alle filiere sostenibili di sostenersi e di sopravvivere anche in un mercato sempre più veloce, improntato al consumismo e a prodotti sempre più vicini all’usa e getta.
Le nostre scelte fanno la differenza: d’ora in poi, fai attenzione alle certificazioni tessili indicate nelle etichette!
Articolo molto interessante.
Grazie per renderci più consapevoli delle nostre scelte al momento di un acquisto.
Grazie a te per il tuo gentile commento, Roberta!