Cicloturismo in crescita: nuovo accordo tra FCI e Agritrust

Buone notizie per gli amanti del ciclismo e dei viaggi in bici: una nuova partnership, siglata tra la…

Buone notizie per gli amanti del ciclismo e dei viaggi in bici: una nuova partnership, siglata tra la FCI e Agritrust, promette ai cicloturisti un’esperienza di viaggio migliore.

02/05/2024Il cicloturismo è una modalità di viaggio che si è fatta spazio negli ultimi anni, acquisendo una rilevanza sempre maggiore. Un’esperienza di viaggio diversa, a metà tra il classico road trip (ovvero il viaggio in auto da una tappa all’altra) e il più antico pellegrinaggio, fatto senza mezzi di trasporto.

Un modo per riconnettersi con la natura ma anche per sperimentare un modo di viaggiare più ancorato alla realtà, all’esplorazione e alla scoperta di luoghi, vie e punti di sosta in cui potersi riposare. 

Perché il cicloturismo?

Sono tante e sempre di più le persone che scelgono di intraprendere un viaggio di questo tipo. Si contribuisce così alla crescita del turismo sostenibile e al rispetto dell’ambiente, che diventa co-protagonista del viaggio stesso.

Il cicloturismo, infatti, viene apprezzato perché permette davvero di staccare dalla vita quotidiana. Il viaggio in bici riconnette con una dimensione più intima e profonda: quella che sta alla base del rapporto tra uomo e natura. La bicicletta diventa il mezzo per scoprire la natura, anche nelle sue parti meno esplorate e “inquinate” dall’uomo. 

I vantaggi del cicloturismo

Sebbene rimanga una realtà di nicchia e spesso sottovalutata, il cicloturismo coinvolge molte persone in tutta Italia, specie al Nord.

Secondo il rapporto sul cicloturismo in Italia presentato da ISNART e Legambiente alla Fiera del Cicloturismo dello scorso anno, si sono registrate più di 30 milioni di presenze nel 2022 con un indotto di oltre 4 miliardi di euro.

Si tratta quindi di un turismo che contribuisce all’economia del Paese e che registra un trend di crescita anno dopo anno.

La partnership tra FCI e Agritrust

Non stupisce quindi che l’accordo tra la Federazione Ciclistica Italiana (FCI) e l’Agritrust (Associazione Nazionale per l’Agriturismo) sia stata accolta con grande entusiasmo. Non solo dagli appassionati ma anche dai curiosi che ancora non hanno optato per il turismo in bicicletta.

L’accordo, firmato il 17 aprile 2024, nasce dal desiderio di dare ai cicloturisti dei punti di appoggio e di sosta che offrono accoglienza e prodotti enogastronomici locali, per portare l’esperienza di viaggio a un livello ancora più alto. Conoscere un luogo anche attraverso il cibo è infatti un modo per viverlo ed esplorarne i gusti e le usanze.

Questa nuova partnership renderà il turismo in bicicletta ancora più entusiasmante e coinvolgente: pronti a partire?