Comunità Energetiche Rinnovabili: cosa sono e come funzionano
Negli ultimi anni si sente tanto parlare di Comunità Energetiche Rinnovabili, o CER, una modalità che permette ai…
13/06/202413/06/2024Negli ultimi anni si sente tanto parlare di Comunità Energetiche Rinnovabili, o CER, una modalità che permette ai cittadini di fare gruppo per essere sostenibili.
Indice
Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono diventate sempre più note negli ultimi anni. Punto di svolta tanto atteso è stato il cosiddetto Decreto CER, n. 414/2023, che le ha ufficialmente riconosciute e definite a livello normativo.
Cosa sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)?
Le CER sono costituite da gruppi di cittadini, imprese, enti di vario tipo, che decidono di aggregarsi fra loro con l’obiettivo di condividere l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti finanziati dalle parti e immessa poi in rete.
Le Comunità Energetiche, quindi, costituiscono un modello di produzione e consumo responsabile di energia pulita. Grazie alle CER, l’energia diventa il veicolo per avvicinare persone e imprese alla filiera di produzione, creare cultura ecologica e uno stile di vita sostenibile.
Come funziona una CER?
Per funzionare, le Comunità Energetiche Rinnovabili devono prevedere la realizzazione di impianti di produzione energetica da fonte rinnovabile. La proprietà di questi impianti è condivisa tra più soggetti, che generano impatti positivi sui soggetti partecipanti e sulle comunità coinvolte.
Gli impianti vengono finanziati dalle persone (o imprese, enti, ecc.) che fanno parte della CER e realizzati per produrre energia rinnovabile che poi questi stessi soggetti consumeranno. Si tratta quindi di una modalità di “autoconsumo” di energia elettrica.
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Quali tipologie di impianti utilizza una CER?
Gli impianti più diffusi per la condivisione tra i soggetti di una Comunità Energetica sono gli impianti fotovoltaici.
Tuttavia possono essere utilizzati tutti gli impianti che prevedono la produzione di energia da fonti rinnovabili, quindi eolico, idroelettrico, a biomassa, ecc.
Chi può far parte delle Comunità Energetiche Rinnovabili?
Una Comunità Energetica può essere formata da due tipologie di soggetto:
- persone fisiche (cittadini, abitanti di uno stesso condominio o di uno stesso comune, ecc.)
- persone giuridiche (PMI, enti del terzo settore, enti territoriali, enti religiosi, ecc.)
In generale, quindi, i membri di una CER possono essere tutti quei soggetti pubblici o privati che decidono di aggregarsi insieme ad altri per la costituzione di una comunità. Le grandi imprese non possono far parte di una CER.
Come si costituisce una Comunità Energetica Rinnovabile?
Una CER deve essere costituita legalmente e dotata di una propria autonomia giuridica, attraverso qualsiasi forma che ne assicuri la conformità rispetto ai suoi principali obiettivi. Una CER può quindi costituirsi in forma di:
- ETS (Ente del Terzo Settore)
- Associazione
- Organizzazione no profit
- Consorzio
- Cooperativa
- Cooperativa benefit
Proprio per questo motivo, ogni CER deve essere caratterizzata da un atto costitutivo e da uno statuto.
Prima ancora di costituire la CER è necessario individuare un’area consona alla realizzazione dell’impianto di produzione da fonti rinnovabili che garantirà la condivisione di energia tra i membri della comunità.
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Quali sono i vantaggi dati dalle CER?
La diffusione delle Comunità Energetiche Rinnovabili può portare diversi vantaggi per la nostra società e per il futuro che ci attende. In particolare, le CER portano:
- vantaggi ambientali, grazie all’utilizzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili che contribuisce al processo di transizione energetica;
- vantaggi economici, grazie alla valorizzazione dell’energia prodotta (in termine di produzione e autoconsumo);
- vantaggi sociali, grazie alla distribuzione equa dei vantaggi economici e alla condivisione di scelte responsabili tra i soggetti coinvolti.
Oltre le CER: la cooperativa energetica
Sebbene abbiano tanti vantaggi, per loro stessa natura le CER possono essere complesse da costituire, specie per i comuni cittadini.
Proprio per venire incontro alle persone, è nata la cooperativa energetica WeForGreen. Con una storia che affonda le radici nel lontano 1923, oggi riuniamo in cooperativa più di 2000 persone provenienti da tutta Italia. A ognuno di loro permettiamo di consumare e produrre energia pulita, grazie alla formula del fotovoltaico a distanza, una soluzione pratica e comoda per autoconsumare la propria energia senza fatica e senza pannelli sul tetto di casa.
Se vuoi maggiori informazioni sul fotovoltaico a distanza e su WeForGreen, contattaci: siamo a tua disposizione per rispondere a ogni domanda o curiosità.