Conviene passare al Mercato Libero? Analisi e consigli
Verso il Mercato Libero c’è ancora molta diffidenza e insoddisfazione: la sua complessità spesso spaventa e allontana soprattutto…
22/02/202422/02/2024Verso il Mercato Libero c’è ancora molta diffidenza e insoddisfazione: la sua complessità spesso spaventa e allontana soprattutto chi è sempre stato nel Mercato Tutelato.
Entro luglio 2024 i consumatori che si trovavano ancora nel Mercato Tutelato – e che quindi ricevono le bollette della luce da fornitori come il Servizio Elettrico Nazionale, per esempio – hanno dovuto scegliere un fornitore tra quelli presenti nel Mercato Libero oppure passare al Servizio a Tutele Graduali.
Passare al Mercato Libero significa dover scegliere tra tante opzioni, con tariffe e caratteristiche diverse. La domanda però sorge spontanea: conviene passare al Mercato Libero? La risposta breve è sì. Ma perché? Cerchiamo di capirlo insieme in questo articolo.
Indice
Differenze tra Mercato Tutelato e Mercato Libero
Il Mercato Tutelato o Servizio di Maggior Tutela
Il Mercato Tutelato – più precisamente Servizio di Maggior Tutela – è interamente regolato dallo Stato attraverso l’ARERA, (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) che definisce trimestralmente il prezzo dell’energia, tenendo conto del costo delle materie prime registrato nel periodo precedente.
Il prezzo pagato dai consumatori nel Mercato Tutelato varia nel tempo: nel caso di particolari avvenimenti, come quelli che hanno portato alla crisi energetica del 2022, il costo delle materie prime aumenta drasticamente e, di conseguenza, anche il prezzo in bolletta. Nel Mercato Tutelato, infatti, i fornitori non hanno la possibilità di abbassare i prezzi per tutelare i clienti in periodi di forti rincari, ma devono attenersi al prezzo definito da ARERA, che vale per tutti.
Il Mercato Tutelato è terminato – per i clienti domestici non vulnerabili – il 1° luglio 2024. Al suo posto è stato introdotto il Servizio a Tutele Graduali.
Il Mercato Libero
Il Mercato Libero è invece molto più flessibile: esistono molteplici fornitori e il consumatore ha la libertà di scegliere quello che si adatta maggiormente alle proprie esigenze. Nel Mercato Libero è il fornitore che definisce le tariffe e le condizioni contrattuali per i consumatori, facendo sempre attenzione alla concorrenza e ai suoi prezzi.
Per essere competitivi, infatti, i diversi fornitori giocano anche sul prezzo, risultando più o meno convenienti per gli utenti.
Il Mercato Libero è controllato da un ente super partes, l’AGCM (o Antitrust) che assicura il mantenimento di trasparenza e correttezza.
Sia nel Mercato Tutelato che nel Mercato Libero, tuttavia, sono presenti gli stessi costi di gestione (ovvero costi relativi a contatore, imposte, reti, oneri di sistema, ecc.) definiti in entrambi i mercati dall’ARERA.
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Vantaggi del Mercato Libero
Il Mercato Libero, come dicevamo, è caratterizzato dalla libera concorrenza che genera diversi vantaggi per i consumatori. Tra i principali abbiamo:
- La possibilità di scegliere tra numerosi fornitori e ancor più numerose tariffe e offerte, per trovare la più adatta alle proprie esigenze di consumo;
- La possibilità di poter approfittare di sconti e promozioni a tempo limitato, non applicabili nel Mercato Tutelato;
- La possibilità di scegliere di consumare energia rinnovabile, opzione non contemplata nel Mercato Tutelato;
- La possibilità di godere di servizi aggiuntivi che permettano di risparmiare in bolletta o di ottenere altri benefici.
Come si passa al Mercato Libero?
Passare al Mercato Libero è molto semplice e consiste fondamentalmente in un cambio di fornitore di energia elettrica. Diversamente da quanto si pensa, cambiare fornitore e passare al Mercato Libero non comporta nessun costo né alcun disservizio.
Basta scegliere il fornitore a cui affidarsi e completare di volta in volta la procedura di attivazione prevista dal fornitore. In alcuni casi (e sempre di più con il passare degli anni), le sottoscrizioni di contratti di fornitura elettrica sono completamente digitali: ciò significa che puoi completare la procedura comodamente da casa, senza bisogno di prendere appuntamenti o recarti dal fornitore, perdendo tempo prezioso.
Ricordati però che è molto importante scegliere il fornitore giusto.
Per orientarti nella scelta di un nuovo fornitore, ti consigliamo di leggere questi articoli:
💡 Cambio Fornitore Energia Elettrica: 5 consigli per una scelta consapevole
💡 Truffa energia elettrica: come riconoscerla e difendersi
Quando conviene passare al Mercato Libero?
Non ci sono momenti specifici in cui sia più vantaggioso passare al Mercato Libero: si tratta di un settore molto dinamico in cui, giorno dopo giorno, ci sono nuove offerte e nuove promozioni di cui poter approfittare.
Certamente però, conviene passare al Mercato Libero prima del 30 giugno 2024. Dal primo luglio 2024, infatti, finirà il Mercato Tutelato per l’energia elettrica: ecco perché in questi mesi i fornitori stanno proponendo particolari tariffe dedicate specificatamente a chi deve fare questo passaggio. Il consiglio è quello di non ridursi all’ultimo minuto per fare il passaggio al Mercato Libero, in modo da non rischiare di passare temporaneamente al Servizio a Tutele Graduali (STG).
Cosa succede se non si passa al Mercato Libero?
Se quindi a luglio sarai ancora tra coloro che non hanno fatto il passaggio al Mercato Libero, ti troverai a passare in automatico al Servizio a Tutele Graduali (STG), servizio pensato dall’ARERA per affiancare coloro che dovranno ancora effettuare il passaggio.
I fornitori in STG varieranno da zona a zona e sono già prestabiliti: non sarà quindi l’utente a poter scegliere a quale affidarsi. Le tariffe non saranno le stesse del Servizio di Maggior Tutela, per quanto sarà ancora l’ARERA a regolamentare questo servizio.
Il STG è comunque temporaneo e servirà esclusivamente come transizione da un mercato a un altro: la sua durata massima infatti è fissata a 3 anni.
Quale fornitore nel Mercato Libero scegliere?
Come abbiamo detto, i fornitori nel Mercato Libero sono tanti. Tuttavia, la scelta va fatta in base alle proprie necessità, con attenzione e calma.
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