Cosa ne pensa Donald Trump del cambiamento climatico?
Donald Trump si è insediato ieri alla Casa Bianca, ricoprendo l'incarico di quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d'America.…
10/11/201610/11/2016Donald Trump si è insediato ieri alla Casa Bianca, ricoprendo l’incarico di quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America. A poche ore dalla dichiarazione ufficiale della sua vittoria, il mondo degli ambientalisti e dei ricercatori scientifici si interroga sulle future politiche ambientali e climatiche di Trump, dal momento che durante la sua campagna elettorale il nuovo Presidente si era lasciato andare a dichiarazioni decisamente negative e aggressive a riguardo.
Trump ha infatti dichiarato di voler chiudere l’EPA (Environmental Protection Agency, agenzia creata da Nixon per la protezione dell’ambiente e della salute umana), di non essere d’accordo con l’adesione degli Stati Uniti alla COP21 e di essere favorevole alle trivellazioni al largo della costa atlantica americana. Inoltre, numerose dichiarazioni pubbliche hanno fatto capire come il problema del cambiamento climatico non sia assolutamente una priorità per la sua politica (vedi i tweet riportati in un articolo comparso su LifeGate). Sarà presto possibile capire se queste dichiarazioni fossero puri argomenti per ingraziarsi gli elettori repubblicani o se corrispondano ad un programma politico reale: in ogni caso, grazie all’intervento del precedente Presidente Obama, la ratifica del trattato di Parigi per l’Accordo sul Clima rappresenta un vincolo non raggirabile per i prossimi 4 anni.
Per quanto riguarda la politica energetica, sempre in campagna elettorale Trump ha dichiarato di voler abbattere il costo dell’energia per gli americani eliminando le restrizioni che Obama aveva posto sulle fonti fossili e soprattutto ripristinando il progetto “Keystone XL”, che mira a rendere attivo un mega oleodotto in costruzione pensato per trasportare il petrolio canadese fino in Messico.
La specie umana ha, tra le tante possibilità di futuro, anche quella di procedere verso la propria auto-estinzione.
Trump, se realizzerà le proposte ambientali indicate nel suo programma elettorale, darà un contributo rilevante alla realizzazione di questa nefasta possibilità.