Dalla cooperazione energetica risultati incoraggianti per la crescita del modello in Italia
Le Assemblee dei Soci delle cooperative Energyland, Energia Verde WeForGreen e WeForGreen Sharing hanno evidenziato la bontà del…
26/05/201726/05/2017
COMUNICATO STAMPA.
Verona, 26 maggio 2017. La scorsa settimana si sono tenute le Assemblee dei Soci delle cooperative energetiche per l’autoproduzione e consumo di energia nate a Verona, promosse da ForGreen e che oggi coinvolgono più di 600 soci da tutta Italia. Le tre Assemblee, Energyland che si è tenuta il 18 maggio, Energia Verde WeForGreen e WeForGreen Sharing che si sono tenute entrambe il 20 maggio, sono state un importante momento di confronto tra i soci, che da diverse parti del Paese sono arrivati a Verona per partecipare ai “lavori societari”.
Le Assemblee hanno visto l’approvazione all’unanimità dei relativi bilanci di esercizio del 2016 che sono stati tutti molto positivi in termini di risultati sia per la società, sia per i soci che si sono visti riconosciuti il ristorno derivato dall’autoproduzione e consumo di energia.
Il valore complessivo della produzione si è attestato a 1.392.090 euro ed è frutto dei ricavi della produzione di energia dei tre impianti fotovoltaici Energyland, la Masseria del Sole e la Fattoria del Sole di Ugento che nel 2016 hanno generato 4.237.424 chilowattora di energia verde.
Dal punto di vista dell’utile di esercizio, le tre cooperative hanno chiuso tutte con un risultato positivo (2.232 euro complessivi). Questo rispecchia l’obiettivo della società di non generare utili, ma di ripartire l’avanzo della gestione direttamente ai soci che hanno beneficiato dello scambio mutualistico con la cooperativa. Pertanto sono stati approvati dall’Assemblea 314.500 euro di ristorni, di cui 127.500 euro ad aumento del patrimonio e altri 187.000 euro che verranno distribuiti ai soci a copertura dei costi energetici sostenuti durante l’anno. Questi ristorni rappresentano un importo medio ad abitazione di 550 euro e consentono l’effettivo abbattimento dei costi energetici di casa.
“I risultati di bilancio approvati dimostrano la sostenibilità economica del modello cooperativo che abbiamo sviluppato. Il valore e la qualità della produzione delle nostre cooperative consentono ai soci di autoprodurre e consumare energia elettrica rinnovabile, e abbattere realmente i costi della bolletta grazie ai ristorni che anche quest’anno sono stati deliberati”, commenta Gabriele Nicolis, Presidente delle cooperative WeForGreen Sharing ed Energia Verde WeForGreen. “In Europa le cooperative energetiche sono una realtà affermata e rappresentano la risposta alla transizione energetica dalle fossili alle rinnovabili. Noi in Italia, a partire dal 2011 con il nostro gruppo di cooperative abbiamo aggregato più di 600 soci, tre impianti di produzione e stiamo creando un cambiamento importante. La cosa più innovativa ed importante del nostro modello è che i soci hanno aderito non solo per consumare energia rinnovabile, ma anche per autoprodurla, passando da consumatori a prosumers”.
Per quanto riguarda la Cooperativa Energyland, c’è stata l’elezione dell’organo d’amministrazione e quello di controllo che erano in scadenza di mandato. L’Assemblea ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione in carica per il prossimo triennio: Vincenzo Scotti è stato eletto Presidente e Consiglieri Gianni Guardini, Simone Simoni, Roberto Udali e Germano Zanini. Inoltre l’Assemblea ha votato per il Collegio Sindacale, confermando Samuele Turra come Presidente, Francesco Farlegni e Andrea Trolese come Sindaci.
“Energyland ha rappresentato un modello di innovazione importante e ho avuto la fortuna di essere fra i soci fondatori di questo progetto”, spiega Vincenzo Scotti, neo Presidente di Energyland. “La cooperativa energetica è un modello complesso e sfidante dal punto di vista gestionale. Si tratta di una società elettrica che copre l’intera filiera, dalla produzione alla fornitura di energia rinnovabile nelle case dei soci, e di una società che aggrega al proprio interno i consumatori in qualità di soci. Il passaggio al libero mercato dell’energia in Italia, sta procedendo molto lentamente per effetto dello scetticismo e della diffidenza. Al contrario il modello cooperativo, dove il cittadino può partecipare alla vita della società e dove può accrescere la propria cultura energetica, riscuote sempre più interesse”.
Per quanto riguarda la Cooperativa WeForGreen Sharing, è stato votato l’allargamento dell’attuale Consiglio d’Amministrazione da 4 a 7 componenti e nominati i tre nuovi amministratori: Sabrina Bonomi, Umberto Desideri, Ferruccio Locatelli. Pertanto l’attuale Consiglio è composto da Gabriele Nicolis come Presidente, Vincenzo Scotti come Vice Presidente, Giampaolo Quatraro come Consigliere con Delega all’Amministrazione, Finanza e Controllo, Sabrina Bonomi, Umberto Desideri, Ferruccio Locatelli e Germano Zanini come Consiglieri.
È stato presentato da ForGreen, in qualità di fornitore energetico delle cooperative Energia Verde WeForGreen e WeForGreen Sharing, un progetto che mira alla creazione di una “cultura energetica” capace di creare informazione e permettere di guardare all’energia con una nuova consapevolezza a favore dell’ambiente. In questo progetto rientra la certificazione internazionale di sostenibilità EKOenergy per le due cooperative energetiche come prime in Europa, e la Guida alla lettura della Bolletta come strumento a sostegno dei soci, pensato per aiutare e favorire la trasparenza.
Le Assemblee di sabato hanno consentito anche una visita alla centrale idroelettrica Lucense 1923 che si trova a Montorio, Verona.
Schema di sintesi dei risultati dei Bilanci d’esercizio 2016
Valore della produzione | Cooperativa Energyland | Cooperativa Energia Verde WeForGreen | Cooperativa WeForGreen Sharing | TOTALE |
Chilowattora | 1.337.819 kWh | 1.493.336 kWh | 1.406.269 kWh | 4.237.424 kWh |
Ricavi | 481.532 euro | 516.142 euro | 394.416 euro | 1.392.090 euro |
Utile d’esercizio | 1.043 euro | 607 euro | 582 euro | 2.232 euro |
Ristorni ai Soci | 118.000 euro | 127.500 euro | 69.000 euro | 314.500 euro |
Distribuiti | 38.000 euro | 80.000 euro | 69.000 euro | 187.000 euro |
Ad aumento di capitale | 80.000 euro | 47.500 euro | 127.500 euro |