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Denim sostenibile: la moda diventa più ecologica

Una nuova ricerca indica un modo nuovo per rendere più sostenibile anche la produzione di uno degli indumenti…

07/03/2024

Una nuova ricerca indica un modo nuovo per rendere più sostenibile anche la produzione di uno degli indumenti più utilizzati di sempre: i jeans.

07/03/2024Se c’è un capo d’abbigliamento che tutti hanno indossato almeno una volta nella vita, quello è il jeans. Pantaloni creati in denim, un tessuto di cotone resistente e robusto diventato un successo, tanto da essere stato utilizzato anche per la realizzazione di giacche, vestiti, cappelli e non solo.

Il denim viene associato sempre al suo caratteristico colore blu: tuttavia, non è questo il suo colore naturale. Il colore blu, irregolare e non uniforme, si ottiene tingendo il tessuto di indaco. Ciò richiede l’uso di prodotti chimici aggressivi e tossici, che rendono il processo inquinante e dannoso per l’ambiente e l’uomo. Ma si apre una porta per il denim sostenibile.

Verso il denim sostenibile con l’indicano

Secondo lo studio svolto da un gruppo di ricercatori dell’Università tecnica della Danimarca (DTU, Danmarks Tekniske Universitet) e pubblicato recentemente su Nature Communication, l’alternativa per la tintura del denim sarebbe data dall’indicano.

L’indicano (indoxyl-β-glucoside) è un composto che si ricava dalle piante produttrici di indaco, la sola molecola conosciuta in grado di produrre il colore blu. Naturalmente, mancano grandi fonti di indicano, ma lo studio si concentra proprio su come riuscire a produrne nelle giuste quantità e con processi sostenibili, che lo rendano un’alternativa possibile e utile.

I ricercatori del DTU, infatti, hanno progettato una variante dell’enzima esistente nelle piante, così da poter ottenere l’indicano anche su scala industriale.

Alla ricerca della sostenibilità

Grazie all’utilizzo dell’indicano si potrebbe ridurre significativamente il negativo impatto ambientale che l’industria dei jeans ha attualmente, utilizzando un denim sostenibile dal punto di vista ambientale e anche economico.

Non mancano le difficoltà del rendere questo studio una realtà concreta. Infatti, al momento non è possibile simulare una produzione dell’indicano su larga scala, per avere numeri ancora più concreti. 

Tuttavia, l’interesse verso soluzioni sostenibili è sempre più alto e ciò aiuta anche a sostenere ricerche come queste, che ci offrono possibili soluzioni per migliorare il presente e il futuro che verrà.

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