Economia circolare, nel settore degli imballaggi l’Italia è al secondo posto in Europa
Un’indagine coordinata da Conai (Consorzio nazionale imballaggi), in collaborazione con la Scuola superiore di Sant’Anna di Pisa e…
06/10/201606/10/2016Un’indagine coordinata da Conai (Consorzio nazionale imballaggi), in collaborazione con la Scuola superiore di Sant’Anna di Pisa e l’Università Bocconi, ha svelato che circa la metà delle aziende italiane utilizza imballaggi composti totalmente da materiale riciclato.
Infatti circa l’80% dei produttori di imballaggi ha ridotto della metà i rifiuti prodotti, e un produttore di imballaggi su cinque controlla i propri fornitori e attua strategie per limitare l’impatto ambientale dei propri prodotti.
“L’Italia, per quando riguarda il riciclo dei rifiuti di imballaggi, si trova al secondo posto in Europa dietro alla Germania grazie anche al fatto che il sistema di raccolta è tra i più efficaci perché si basa sul principio della responsabilità condivisa” spiega Walter Facciotto, Direttore Generale di Conai.
Questa ricerca sottolinea il fatto che il materiale riciclato non è una “seconda scelta”, ma anzi, il materiale di “seconda mano” sta diventando sempre più ricercato in un sistema produttivo dove la circolarità è sempre più parte integrante dell’economia.