Energia elettrica dalle gocce di pioggia
Una nuova tecnologia sviluppata da un team di ricercatori della City University di Hong Kong. Un team di…
13/02/202013/02/2020
Un team di ingegneri, guidato dal scienziati delle City University di Hong Kong ha sviluppato il più efficiente generatore elettrico alimentato a gocce d’acqua.
“L’energia cinetica derivante dalla caduta dell’acqua è dovuta alla gravità e può essere considerata libera e rinnovabile”, ha spiegato il Professor Wang Zuankai, del Dipartimento di Ingegneria Meccanica della CityU. “Per questo dovrebbe essere utilizzata meglio”.
I convenzionali generatori a gocce (DEG o Droplet-based Electricity Generator) sfruttano l’effetto triboelettrico, in cui l’elettricità viene generata quando determinati materiali entrano in contatto tra loro e l’attrito li induce a scambiare elettroni. Il nuovo dispositivo supera queste limitazioni grazie a due elementi:
- il materiale utilizzato: politetrafluoroetilene (o PTFE) un materiale dotato di una carica elettrica statica quasi permanente.
- Il design del dispositivo: un elettrodo in alluminio e uno in ossido di indio-stagno (ITO) ricoperto da un sottile strato di PTFE. L’elettrodo PTFE / ITO è responsabile della generazione, conservazione e induzione della carica: quando una goccia d’acqua lo colpisce e si diffonde sulla sua superficie “collegandolo” in maniera naturale all’elettrodo in alluminio.
“La nostra ricerca – ha aggiunto lo scienziato – mostra che una goccia di 100 microlitri di acqua rilasciata da un’altezza di 15 cm può generare una tensione di oltre 140 V. E la potenza generata può illuminare 100 piccole lampadine a LED”. Si tratta del risultato più alto mai raggiunto fino ad ora.
Secondo i ricercatori, il concept potrebbe essere utilizzato su varie superfici in cui i liquidi vengono a contatto con i solidi, per sfruttare appieno l’energia cinetica a bassa frequenza dell’acqua. Tali applicazioni potrebbero includere, ad esempio, lo scafo di un traghetto, strutture costiere e la superficie degli ombrelloni.
Source: Rinnovabili.it – Foto: Pixabay