Alla scoperta delle Foreste italiane che combattono il cambiamento climatico
L’estate non è ancora finita e sono molti gli italiani che hanno aspettato settembre per concedersi un meritato…
07/09/2023L’estate non è ancora finita e sono molti gli italiani che hanno aspettato settembre per concedersi un meritato periodo di ferie. Per questo motivo oggi vi proponiamo un affascinante viaggio alla scoperta delle foreste italiane segnalate da FSC come protagoniste nella lotta al cambiamento climatico.
07/09/2023Con i suoi 11 milioni di ettari di boschi, l’Italia si posiziona al secondo posto in Europa per la copertura forestale, offrendo un’ampia gamma di opportunità per una vacanza o un’esperienza lenta, dove convergono natura e benessere, storia e culture, tradizioni locali e antiche leggende. La bellezza si eleva ulteriormente quando la scelta si orienta verso località dove le comunità locali, nel corso dei secoli, hanno sviluppato un profondo legame con le risorse forestali, affinando metodologie di gestione e utilizzo sostenibile che hanno permesso la coesistenza armoniosa di coltivazioni, pascoli e una ricca biodiversità.
In aggiunta, negli ultimi anni, in parte grazie agli impatti dei cambiamenti climatici, si è riscoperto il valore dei servizi ecosistemici offerti in modo costante dalle foreste. Questi includono la cattura e la conservazione di CO2, la preservazione delle risorse idriche, della diversità biologica e della fertilità del suolo, insieme alla possibilità di sperimentare attività turistiche, ricreative e culturali.
Ecco quindi quattro stimolanti opportunità di viaggio in Italia, ognuna situata in una regione diversa e certificata secondo gli standard del Consiglio per la Gestione Forestale Sostenibile (FSC). Queste destinazioni non solo mettono in evidenza la gestione responsabile delle risorse forestali, ma anche valorizzano i servizi naturali forniti dagli alberi e dalle foreste, creando così affascinanti tappe per un itinerario estivo alla scoperta del magnifico patrimonio naturalistico dell’Italia.
L’Oasi Zegna: Un Paradiso Naturale in Piemonte
A soli trenta minuti d’auto da Biella, l’Oasi Zegna è il risultato della visione di Ermenegildo Zegna, imprenditore che ha restituito alla comunità un’area di 100 chilometri quadrati. Qui si trovano 700 ettari di faggete, 300 di abetine e 400 di boschi misti, aperti al pubblico. Questo paradiso naturale offre oltre venti itinerari ideali per escursioni a piedi, in bicicletta o a cavallo, e ospita corsi di yoga, meditazione e qi gong. Inoltre, puoi immergerti nella mindfulness mentre esplori i boschi dell’Oasi.
Un progetto di monitoraggio delle popolazioni di Carabus Olympiae, un coleottero endemico a rischio estinzione a causa dell’attività umana, è in corso nell’Oasi. Grazie a una gestione forestale e pastorale migliorata, questa specie sta facendo il suo ritorno. Certificata FSC dal 2022, l’Oasi ora offre tutti e cinque i servizi ecosistemici forestali, tra cui lo stoccaggio di CO2, la conservazione delle risorse idriche, della biodiversità e del suolo, e il miglioramento delle attività turistiche, ricreative e culturali.
Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano: Una Gemma della Biosfera
Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano è una riserva di biodiversità e bellezze naturali ideale per una vasta gamma di attività all’aperto. Puoi praticare trekking, arrampicata, ciclismo, sky running ed escursioni a cavallo, scoprendo la ricca diversità biologica del parco. Qui troverai specie come il lupo, il muflone, il capriolo, il cervo e molte altre.
Questo parco è il primo e unico in Italia ad aver ottenuto la certificazione FSC nel 2022, garantendo tutti e cinque i servizi ecosistemici. Attualmente, l’area ospita una significativa quantità di CO2 stoccata, pari a 1.755.845,02 tonnellate.
Il Complesso Forestale di Rincine: Un’Esperienza Educativa in Toscana
Il complesso forestale di Rincine, in Toscana, è un mix di faggi, cerri, conifere, douglasie, pino nero e castagneti. Qui troverai percorsi dedicati all’esplorazione dell’ecosistema circostante, come il sentiero selvicolturale che insegna le tecniche di gestione del bosco appenninico. Sono disponibili anche due percorsi per famiglie e il percorso “Le Buone Erbe,” che ti condurrà alla scoperta delle piante utilizzate dall’umanità per vari scopi.
I boschi di Rincine fanno parte delle Foreste Modello, una rete internazionale che promuove la gestione forestale sostenibile. Certificati FSC dal 2013, questi boschi hanno sottoposto la verifica degli impatti sulla gestione dei servizi naturali, tra cui il carbonio e le attività turistiche e ricreative.
La Sughereta Sperimentale Cusseddu-Miali-Parapinta: Innovazione e Conservazione in Sardegna
Nel cuore del distretto storico del sughero sardo, in provincia di Sassari, si trova la Sughereta Sperimentale Cusseddu-Miali-Parapinta. Questa foresta si estende su circa 67 ettari ed è casa di oltre 30.000 piante di sughera, roverella, leccio e frassino. Gestita dal Servizio della Ricerca per la Sughericoltura e la Silvicoltura di Agris Sardegna, questa area è una risorsa produttiva in grado di fornire 1.600 quintali di sughero ogni dieci anni.
La Sughereta è anche un centro di ricerca e conservazione, studiando la resistenza delle piante ai patogeni, la loro capacità di ripresa e sperimentando la rinnovazione artificiale del bosco. Una parte di questa foresta è stata lasciata intatta dal 1960, consentendo lo studio dei processi naturali senza interferenze umane.
La Sughereta è abitata da una vasta gamma di specie locali, tra cui 400 specie di piante, 14 specie di orchidee, 218 specie di funghi, e numerose specie di mammiferi e uccelli.
Avete mai visitato queste meraviglie naturali? Raccontatecelo nei commenti!