Il fotovoltaico ha già estinto il proprio debito ambientale
Gli effetti positivi generati dall'energia solare hanno ad oggi compensato l’effetto negativo derivato dalla produzione stessa dei pannelli…
15/12/201615/12/2016Gli effetti positivi generati dall’energia solare hanno ad oggi compensato l’effetto negativo derivato dalla produzione stessa dei pannelli solari. Già a fine 2014 è stato superato il punto di pareggio tra beneficio ambientale derivato dall’energia prodotta grazie al fotovoltaico rispetto al consumo energetico e alle emissioni di gas serra emesse durante il processo produttivo dei moduli fotovoltaici.
Questo è quanto emerge dallo studio Re-assessment of net energy production and greenhouse gas emissions avoidance after 40 years of photovoltaics development pubblicato su Nature Communications da Atse Louwen e Wilfried Van Sark (Universiteit Utrecht), André Faaij (Rijksuniversiteit Groningen) e Ruud Schropp (Technische Universiteit Eindhoven).
Van Sark, autore dello studio e membro del Copernicus Institute of Sustainable Development dell’università di Utrecht, spiega che “la produzione di massa di pannelli solari in Paesi in cui le preoccupazioni ambientali non vengono sempre prese sul serio, provoca regolarmente delle discussioni sul quanto i pannelli solari sino in realtà sostenibili”. Nello studio sono invece stati esaminati importanti aspetti della sostenibilità della produzione e della resa di pannelli solari nel corso degli ultimi 40 anni, i quali hanno rilevato che “attualmente l’energia solare è l’alternativa più economica e più pulita ai combustibili fossili”.
Nel mondo sono installati oltre 300 gigawatt di fotovoltaico, i pannelli solari coprono una superficie di circa 1.800 chilometri quadrati, e nel 2016 hanno fornito più di 370 terawattora di elettricità pulita. “Questa produzione che attualmente è circa il 1,5% dell’energia elettrica globale”, conclude Van Sark, “potrebbe non sembrare molto, ma rappresenta già una riduzione di circa 170 mega tonnellate di gas serra. E il potenziale di crescita resta enorme”.
L’effetto della maggiore efficienza dei moduli avvenuta nel corso degli ultimi 40 anni ha portato al raggiungimento del punto di pareggio proprio per la riduzione dei costi ambientali derivati dalla produzione poiché confrontata con la quantità energetica pulita che oggi si riesce a produrre con i pannelli solari.