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Energie rinnovabili

In Francia il tetto fotovoltaico organico da record

Il settore dei sistemi fotovoltaici ad alta integrazione architettonica ha raggiunto un nuovo traguardo edilizio. Montata in appena…

14/12/2017

14/12/2017Il settore dei sistemi fotovoltaici ad alta integrazione architettonica ha raggiunto un nuovo traguardo edilizio.

Montata in appena otto ore, la nuova copertura della scuola media “Pierre Mendes France” è la più grande mai realizzata con il solare organico.

Questa tipologia di impianto è ancora poco diffusa rispetto alle soluzioni tradizionali installate sulle coperture soprattutto per una questione economica.
In Germania però, Heliatek, produttore tedesco di film sottili e spin off della Technical University di Dresda, sta cercando di trovare una via di mezzo attraverso sistemi facili da integrare in edifici preesistenti, tagliando al minimo le spese di trasporto e montaggio.

Individuata come uno dei pionieri tecnologici 2015 dal World Economic Forum, l’azienda ha brevettato HeliaSol®, una pellicola estremamente flessibile di fotovoltaico organico da integrare nelle coperture edilizie. Il nuovo progetto di tetto solare realizzato nella scuola media “Pierre Mendes France” a La Rochelle, in Francia consiste in 500 metri quadrati di film solari che rivestono la sommità dell’edificio.

Si tratta di BiOPV, ossia Building Integrated Organic PhotoVoltaic. I pannelli infatti non sono pre-integrati nei materiali costruttivi (come le tegole solari o le vetrate fotovoltaiche) ma non hanno neppure bisogno di sistemi di ancoraggio e strutture di rinforzo. Per installarli, sul tetto come sulle pareti verticali, basta il retro autoadesivo di cui è dotata la pellicola. Ogni modulo deve solo essere srotolato, “appiccicato” e collegato elettricamente grazie ai cablaggi preconfigurati.

Sul tetto della scuola francese sono state installate circa 400 pellicole organiche e il lavoro ha richiesto solo 8 ore. Con una potenza di picco di 22,5 kW, l’impianto genererà circa 23,8 MWh all’anno, pari a circa il 15% della domanda di elettricità della scuola.

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