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Giornata mondiale delle Zone Umide

Dal 2 febbraio del 1997 si celebra Giornata mondiale delle Zone Umide, per sensibilizzare rispetto a queste aree…

25/01/2024

Dal 2 febbraio del 1997 si celebra Giornata mondiale delle Zone Umide, per sensibilizzare rispetto a queste aree chiave per la biodiversità.

25/01/2024Ogni anno, il 2 febbraio si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale delle Zone UmideWorld Wetlands Day (WWD), dedicata a lagune, stagni, laghi, paludi, risorgive. 

Le zone umide sono aree chiave per la biodiversità e, cosa meno nota, anche per la nostra sopravvivenza, in quanto importantissime riserve idriche che ci aiutano a difenderci da eventi meteo estremi come alluvioni e siccità.

Il WWD si celebra il 2 febbraio in ricordo della firma della Convenzione di Ramsar sulle zone umide, avvenuta nella città iraniana nel 1971. Nel 2022, il WWD è entrata a far parte anche delle Giornate Internazionali delle Nazioni Unite.

Cosa fanno per noi le zone umide?

Le zone umide di acqua dolce e salata sostengono l’umanità e la natura. Sostengono il nostro sviluppo sociale ed economico attraverso molteplici servizi:

  1. Conservazione e purezza dell’acqua: trattengono e filtrano infatti la maggior parte della nostra acqua dolce, rendendola potabile e priva di inquinanti.
  2. Nutrimento: fin dall’antichità, le zone umide hanno rappresentato punti strategici per l’insediamento di civiltà che riuscivano a mantenersi grazie alla pesca. Oggi è ancora così per più di 1 miliardo di persone.
  3. Sostegno all’economia globale: le zone umide forniscono servizi per un valore di 47 trilioni di dollari all’anno con più di un miliardo di persone che vi fanno affidamento per il proprio reddito.
  4. Ecosistema prezioso: Il 40% delle specie del mondo vive e si riproduce nelle zone umide. Ogni anno vengono scoperte circa 200 nuove specie di pesci nelle zone umide di acqua dolce.
  5. Protezione: Le zone umide forniscono protezione da inondazioni e tempeste. Ogni acro di zona umida è infatti in grado di assorbire fino a 1,5 milioni di litri di acqua alluvionale. Le zone umide aiutano inoltre a regolare il clima, immagazzinando il doppio del carbonio rispetto alle foreste, con paludi salmastre, mangrovie e praterie di alghe che contengono anche grandi quantità di carbonio.

Come proteggere le zone umide?

Data la loro enorme importanza, le wetlands devono essere protette e rispettate. Ciò è possibile attraverso azioni che vadano attivamente ad agire per la salvaguardia di queste aree.

Ma prima ancora, è necessario:

  • considerare la moltitudine di servizi forniti dalle zone umide naturali e cercare di riconquistarne un’ampia gamma
  • cercare di ricreare un ecosistema delle zone umide in grado di mantenersi
  • integrare le comunità e le industrie locali durante la pianificazione e l’implementazione
  • identificare le cause del degrado e limitarle o eliminarle
  • ripulire le aree degradate
  • ripristinare la vegetazione nativa e la fauna selvatica, rimuovendo le specie invasive
  • limitare l’accesso al sito, creando luoghi specifici per persone e animali.

Le tematiche degli ultimi WWDs

Ogni World Wetlands Day, nel corso degli anni, ha avuto un focus su tema specifico, che vuole soffermarsi su un aspetto singolo e portarlo all’attenzione dell’opinione pubblica.

Quest’anno, il 2024, si caratterizzerà per il tema “Wetlands and Human Wellbeing” ovvero “Zone Umide e benessere delle persone”. L’attenzione sarà focalizzata sul fatto che tutti gli aspetti del benessere umano sono strettamente collegati alla salute delle zone umide e che, oggi come ieri, vite umane e zone umide sono interconnesse.

Edizione 2023

Il tema dell’edizione 2023 (“È tempo di ripristinare le zone umide”) ha sottolineato l’urgente necessità di dare priorità al ripristino delle zone umide e invitava la società a prendere provvedimenti per far rivivere e ripristinare le zone umide degradate.

Edizione 2022

Il tema dell’edizione 2022 (“Wetland action for people and nature”) è stato un appello a investire capitale finanziario, umano e politico per salvare le zone umide del mondo dalla scomparsa e ripristinare quelle che abbiamo degradato.

Edizione 2021

Il tema dell’edizione 2021 (“Zone umide e acqua”) puntò i riflettori sulle zone umide come fonte di acqua dolce e incoraggiò azioni per ripristinarle e fermarne la perdita.

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