Il ruolo della finanza etica e solidale nella società
Intervista a Loredana Aldegheri, socia fondatrice, e Paolo Dagazzini, responsabile area progetti di MAG Mutua per l’Autogestione cooperativa…
20/10/2022Intervista a Loredana Aldegheri, socia fondatrice, e Paolo Dagazzini, responsabile area progetti di MAG Mutua per l’Autogestione cooperativa sociale
20/10/2022Esiste un tipo di finanza che pone le persone e l’ambiente al centro delle proprie valutazioni, stabilendo come e dove allocare le proprie risorse in base al rispetto di valori etici e morali. Si tratta della finanza etica e deriva dall’evoluzione delle forme di finanza mutualistica, cooperativa e solidale. Per farci raccontare come riesca ad entrare concretamente nella vita delle persone, abbiamo scelto un punto di vista privilegiato, quello di MAG Mutua per l’Autogestione cooperativa sociale, associata Legacoop Veneto come WeForGreen, che con il suo esempio ha ispirato lo stesso movimento nazionale della Finanza etica. Ce lo raccontano Loredana Aldegheri, socia fondatrice, e Paolo Dagazzini, responsabile area progetti di MAG Mutua per l’Autogestione cooperativa sociale
Come nasce MAG ed in risposta a quali bisogni?
MAG è nata nel 1978 a Verona a partire dall’idea che possa esistere una economia basata sulla solidarietà e sul lavoro autogestito; in quegli anni era forte il bisogno di sostegno per un movimento di donne e uomini che intendevano giocare un nuovo protagonismo cooperativo. Generare questo agire economico e sociale richiedeva di ripensare le forme gerarchiche del lavoro e la finanza in senso etico e mutualistico, e di mettere in circolo nuove passioni e competenze. MAG è diventata il luogo di questa ricerca politica.
In cosa si traduce lo scopo mutualistico della vostra cooperativa, come supportate i vostri soci?
La MAG mette a disposizione ai propri soci e alle proprie socie un accompagnamento costante in termini di formazione, progettazione, sviluppo di imprese sociali, servizi e attività di finanza etica e microcredito, da cui nascono pensiero e visione politica che orienta una rete di oltre 550 realtà imprenditive e sociali, facendo circolare saperi e pratiche. Mutualisticamente, vengono messi in circolo valori e servizi scambiando sostegni, lavoro di rete e reciprocità.
In che modo il modello MAG ha ispirato il movimento nazionale della Finanza etica?
A partire dall’esempio della MAG di Verona sono nate, anche con il nostro accompagnamento, altre 7 Mutue per l’Autogestione (alle quali una se ne sta aggiungendo in questi mesi), e la stessa Banca Popolare Etica è stata costruita nel solco di queste esperienze e con il nostro supporto. Oltre a ciò, possiamo certamente dire che MAG ha fatto da apripista, raccogliendo risparmio per sostenere forme di economia innovativa e alternativa.
Cosa può spingere persone ed imprese verso una finanza etica e solidale capace di rendere sempre più florida l’economia locale?
Sempre più persone sono consapevoli che è possibile costruire una società basata su un’economia al servizio della comunità, e non viceversa; oramai è evidente che il modello capitalistico e liberista non è capace di produrre benessere collettivo duraturo e sostenibile. Chi si approccia a MAG è mosso dal desiderio di portare avanti proprie passioni trasformandole in lavoro, non per un profitto privatistico ma con la voglia di prendersi, in relazione con altri e altre, un pezzetto di responsabilità nella cura dell’esistenza individuale, sociale e della nostra casa comune.
MAG ha avviato percorsi di riflessione condivisi sulla creazione di Comunità energetiche. Ritenete siano una risposta concreta a nuove necessità sociali?
Il tema dell’energia è centrale nell’oggi, per questo vi abbiamo posto l’attenzione. L’energia è alla base di molti servizi e attività produttive, e quindi la sua disponibilità a prezzi giusti è fondamentale; inoltre, il modo in cui viene prodotta impatta direttamente sulla cura dell’ambiente, questione critica nel presente. Le Comunità energetiche, quindi, sono sicuramente una risposta concreta, che accoglie necessità certamente sociali, ma anche economiche e ambientali.
Dal 2018 è la stessa MAG a partecipare alla Comunità energetica WeForGreen. Che tipo di esperienza avete vissuto in questi anni?
Per noi era importante garantire che i nostri servizi impattassero il meno possibile sul cambiamento climatico, e la strada individuata per la riduzione della nostra impronta in CO2 è stata l’aderire a WeForGreen, il che ha permesso di utilizzare solo energia verde. Oltre a questo, a molte riprese vi è stata l’occasione di confrontarsi, trovando sempre un terreno di scambio fecondo. Probabilmente perché entrambi ci radichiamo e cerchiamo di attuare una genuina mutualità e una concreta responsabilità sociale ed ambientale d’impresa.
Un ruolo concreto nella vita delle persone
Il valore di un investimento fatto a seguito di una valutazione sul suo impatto sociale ed ambientale, sta nella possibilità di ognuno nel fare la propria parte, potendo beneficiare dei ritorni che ne derivano. I soci WeForGreen questo lo sanno. La loro volontà di investire in modo etico e sostenibile ha incontrato un progetto che oltre agli importanti risvolti ambientali e sociali, riesce a rispondere ad un bisogno costante e più attuale che mai: la sostenibilità economica ed ambientale dei propri consumi energetici.
Anche MAG, con la sua attenzione e propulsione ad un cambiamento sociale sempre più inclusivo e solidale, sta riuscendo a creare cultura e sensibilizzare tante persone su un tema che può coinvolgere tutti: le Comunità energetiche.
Scopri cosa vuol dire partecipare ad una Comunità energetica
Vuoi conoscere nel dettaglio che cos’è una Comunità energetica?
Scarica la guida e scopri:
- cos’è una Comunità energetica
- cosa significa partecipare ad una Comunità energetica
- come funzionano i progetti di autoproduzione
- perché scegliere di investire