La bici che rivela la qualità dell’aria
L’artista tedesco Martin Nothhelfer ha attraversato Milano in sella alla sua bicicletta che misura la qualità dell’aria per…
20/09/201820/09/2018
Lo scorso 17 settembre l’artista tedesco Martin Nothhelfer ha attraversato Milano in sella alla sua altissima bicicletta, dotata di un congegno che emette bolle di sapone dove l’aria è pulita oppure fumo dove è sporca. Una performance che coniuga l’impegno nella sensibilizzazione del pubblico al problema dell’inquinamento atmosferico e l’attivismo in favore della mobilità sostenibile.
Dall’Arco della Pace a Parco Sempione, per poi infilarsi nel traffico dalle parti di piazza Lega Lombarda: la bicicletta col suo congegno ha reagito alle variazioni nella qualità dell’aria, apprezzando la notevole diversità di concentrazione delle sostanze inquinanti a distanza di pochi metri. L’obiettivo cui mirano tutti è quello di non solo accelerare il più possibile il processo di trasformazione della mobilità cittadina e assicurarsi che le misure adottate limitino concretamente le emissioni inquinanti, ma anche aumentare il numero e la sicurezza delle piste ciclabili e la qualità dei trasporti pubblici, per offrire ai cittadini valide alternative allo spostamento in auto.
La performance milanese del Wolkenradler (termine con cui cui viene chiamato il performer tedesco che significa “ciclista-nuvola”) avviene in un momento ricco di significato a livello internazionale, con l’anniversario del Dieselgate, e a livello locale, con la manifestazione Milano Bike City; a questi due eventi si aggiunge anche La Settimana Europea della Mobilità, in corso fino a sabato 22 settembre, che quest’anno promuove la multimodalità, cioè la possibilità di usare mezzi diversi per gli spostamenti.