Miglioramento Classe Energetica di casa: 6 preziosi consigli
Parlare di classe energetica è sempre abbastanza scontato quando si affrontano tematiche legate ai consumi e ai costi…
31/10/202431/10/2024Parlare di classe energetica è sempre abbastanza scontato quando si affrontano tematiche legate ai consumi e ai costi in bolletta. Negli ultimi mesi questo dibattito è diventato ancora più rilevante, soprattutto per l’entrata in vigore della Direttiva Europea “Case Green”.
Con la Direttiva “Case Green” infatti, si mira a ridurre progressivamente le emissioni di CO2 in atmosfera, attraverso la riqualificazione degli immobili in Europa e il miglioramento dell’efficienza energetica, con il conseguente aumento di classe energetica.
Ma cosa sono le classi energetiche? Come si legano all’efficienza energetica? In questo articolo esploriamo questi e altri aspetti e ti suggeriamo 6 consigli pratici per il miglioramento della classe energetica della tua casa.
Indice
Cosa sono le classi energetiche
Le classi energetiche sono un’indicazione del livello di efficienza energetica di un’abitazione, un elettrodomestico, una lampadina. Vanno dalla A alla G, indicando rispettivamente il livello massimo e minimo di efficienza energetica.
Avere la massima efficienza energetica significa che, a parità di risultato, si utilizzerà una quantità minore di energia. Ciò vuol dire consumare meno e, quindi, pagare meno in bolletta. È proprio per questo motivo che avere una casa con una buona classe energetica è importante: si minimizza il consumo di energia e si aumentano i risparmi.
Con la Direttiva “Case Green” (ovvero la EPBD – Energy Performance of Building Directive) tutte le abitazioni dovranno raggiungere almeno la classe energetica D entro il 2033. Pur non trattandosi del livello di efficienza maggiore, sarà comunque un grande salto di qualità: per farsi un’idea, basta pensare che in Italia oggi ci sono 8 milioni di edifici residenziali in classe G e F.
Scoprire la propria classe energetica
La classificazione energetica viene determinata da diversi fattori, che fanno sì che il livello di efficienza sia più basso o più alto. Tra questi troviamo, per esempio:
- l’isolamento termico dell’abitazione
- la qualità degli infissi
- lo stato degli impianti di riscaldamento e/o climatizzazione
In base a queste e altre variabili, si associa all’edificio o all’abitazione un consumo annuo medio (espresso in kWh/m2 annui) e si calcola la classe energetica.
Per conoscere quello della tua casa o dell’edificio in cui vivi puoi consultare l’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che per legge deve essere allegata in copia al contratto di compravendita o locazione immobiliare. In questo documento non viene indicata solo la classe energetica, ma ogni dettaglio riguardante le prestazioni energetiche dell’edificio.
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Consigli utili al miglioramento classe energetica
Per migliorare la classe energetica della tua casa ci sono delle operazioni e delle buone abitudini da tenere a mente. Alcune di essere richiedono dei lavori più onerosi di altre, ma sono tutti consigli pratici e fattibili per chiunque.
1. Migliora l’isolamento termico
Questa è una delle principali operazioni per aumentare la classe energetica della propria casa. Infatti, quando l’isolamento dell’abitazione non è ottimale, la temperatura interna risulta fortemente condizionata da quella esterna.
Il risultato è una casa sempre troppo difficile da riscaldare in inverno e difficile da rinfrescare in estate. Di conseguenza, aumentano i consumi energetici per cercare di portare l’ambiente a una temperatura confortevole e altrettanto accade ai costi in bolletta.
Il cappotto termico, ossia l’isolamento termico dell’involucro della casa, è quindi un’operazione fondamentale che ti permetterà sul lungo termine di risparmiare e nell’immediato renderà l’ambiente domestico più sano e confortevole.
2. Sostituisci i vecchi infissi
Sempre in tema di isolamento termico, ha grande importanza anche la sostituzione di infissi vecchi o rovinati. In certi casi, può essere sufficiente intervenire sui serramenti senza sostituirli del tutto (per esempio, attraverso l’inserimento di pellicole o l’isolamento del cassonetto della tapparella).
Per garantire un miglioramento dell’efficienza energetica, scegli infissi con una buona tenuta all’aria e all’acqua, materiali di alta qualità, vetri basso-emissivi e marchio CE.
3. Abbandona il riscaldamento a gas
Anche se attualmente molto diffuso, l’impianto di riscaldamento a gas non rappresenta più la scelta più conveniente. Se non puoi farne a meno, cerca di optare per una caldaia a gas a condensazione, che potrebbe farti ridurre i consumi del 20-30%.
Se invece vuoi fare una scelta che, oltre al miglioramento classe energetica, ti permetta anche di risparmiare, scegli il riscaldamento elettrico con pompa di calore. È ancora diffuso il falso mito secondo cui con la pompa di calore i consumi e le spese siano decisamente maggiori, ma non è così: tutto sta nello scegliere una buona tariffa per l’energia elettrica.
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4. Utilizza termostati intelligenti
La domotica e i termostati programmabili da remoto consentono una gestione ottimale dei propri consumi. Riuscire a regolare gli impianti anche fuori casa consente di evitare sprechi e di utilizzare l’energia in maniera molto più mirata.
Con questa tecnologia, diventa molto più semplice tenere sotto controllo il consumo di energia e la casa è resa più efficiente e comoda.
5. Acquista elettrodomestici efficienti
L’utilizzo dell’energia dipende in gran parte dagli elettrodomestici in azione nel corso delle nostre giornate. Per questo è importante fare acquisti attenti e puntare esclusivamente su prodotti di classe energetica A o superiore (A+, A++, A+++) che portano a termine i loro compiti utilizzando una quantità minore di energia.
6. Scegli le energie rinnovabili
Ultimo consiglio, ma non per importanza, è legato all’utilizzo di energie rinnovabili. Si tratta di una scelta sostenibile, responsabile e sempre più urgente per la salute del nostro pianeta.
La Direttiva “Case Green” si pone proprio questo obiettivo. Puntare sulle rinnovabili consente la riduzione dei combustibili fossili e una conseguente diminuzione delle emissioni di CO2.
Per ottenere questi vantaggi ambientali, sono sempre più numerose le persone che scelgono di autoprodurre la propria energia pulita, utilizzandola per soddisfare il proprio fabbisogno energetico. Tuttavia, l’installazione di un impianto fotovoltaico sul tetto (a cui spesso si deve aggiungere una batteria di accumulo) è un’operazione costosa e impegnativa, che prevede lavori invasivi e di lunga durata.
Far crescere le rinnovabili con il fotovoltaico a distanza
In risposta all’esigenza di chi vorrebbe scegliere le energie rinnovabili ma non può installare pannelli sul tetto, si è sviluppata una soluzione alternativa, chiamata fotovoltaico a distanza.
Il fotovoltaico a distanza è una formula che permette di acquistare una porzione di impianto fotovoltaico condiviso, situato in zone ottimali per la produzione di energia. A seconda del proprio fabbisogno energetico si possono acquistare una o più porzioni, fino a coprire interamente i propri consumi.
Si tratta di una soluzione che accontenta tutti, garantisce un notevole risparmio in bolletta e contribuisce alla diffusione delle energie rinnovabili in tutta Italia.
Se vuoi scoprire come produrre e consumare energia pulita grazie al fotovoltaico a distanza, contattaci per maggiori informazioni: siamo a tua disposizione per rispondere a ogni tua domanda.