Mille Orti per il Turismo, un progetto di inclusione e sostenibilità
Arriva al secondo anno il progetto che all’inclusione lavorativa di persone con disabilità psichica abbina la solidarietà sociale.…
22/09/2022Arriva al secondo anno il progetto che all’inclusione lavorativa di persone con disabilità psichica abbina la solidarietà sociale.
22/09/2022Mille Orti per il Turismo nasce nel 2021 dalla collaborazione tra l’organizzazione di volontariato “Crescere Insieme” e la Cooperativa sociale “Il Millepiedi”. Entrambe sono impegnate a Rimini sui temi dell’inclusione lavorativa di persone con disabilità psichica attraverso la coltivazione di orti biologici destinati a cittadini, aziende e attività turistiche.
Anche la seconda edizione del progetto, nato come spin-off di Mille Orti per la Città, promosso da diversi anni dalle stesse associazioni, ha coinvolto una ventina di hotel del territorio che hanno “adottato” un orto a Casa Macanno, consegnandolo alle cure delle persone con disabilità intellettiva coinvolte nel progetto e potendo godere del raccolto nei mesi estivi.
Quest’anno però i 360 chili di raccolto estivo sono stati consegnati all’associazione TeamBòta di Rimini, che ha provveduto a distribuire gli ortaggi alle famiglie in difficoltà del territorio. Gli hotel hanno accolto con gioia il cambio di destinazione degli ortaggi e quasi tutti hanno riconfermato la loro adesione per l’edizione 2022. In tanti, infatti, si sono affezionati al progetto e alle persone che hanno coltivato l’orto per loro, oltre ad apprezzare le verdure che hanno ricevuto in estate, tutte biologiche e a km zero.
“In questi anni in cui abbiamo proposto iniziative di sostenibilità ambientale o sociale abbiamo riscontrato entusiasmo da parte degli albergatori” – ha raccontato Lucio Bonini, CEO di Info Alberghi Srl. – “Credo che una volta conosciute le realtà virtuose che esistono sul territorio non si possa fare a meno di voler contribuire. Siamo contenti di poter essere quel collante tra la società e il mondo del turismo, che mancava sul territorio. Quest’anno il progetto fa un ulteriore passo avanti, donando cibo fresco, biologico e a km zero alle famiglie che ne hanno bisogno e che non possono permettersi di acquistarlo. Quindi, siamo doppiamente soddisfatti e ci auguriamo che realtà come Crescere Insieme e Millepiedi possano continuare ancora a lungo a lavorare nella direzione dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, perché è un contributo prezioso per tutti.“
Un chiaro esempio di come il valore della solidarietà, dell’inclusione lavorativa, possa trasformare gli orti in terreno fertile di condivisione e apprendimento capace di liberare e potenziare talenti inespressi.