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Tutela delle risorse naturali

Miniforeste, un “fenomeno” sempre più diffuso in Europa

Possono essere piccole come un campo da tennis, ma crescono 10 volte più velocemente, diventano 30 volte più…

25/06/2020

25/06/2020Possono essere piccole come un campo da tennis, ma crescono 10 volte più velocemente, diventano 30 volte più dense e ospitano 100 volte più biodiversità rispetto ai boschi convenzionali.


Spesso situate nei cortili delle scuole o lungo le strade, le miniforeste sono il frutto di un movimento globale, che si ispira al lavoro del botanico giapponese Akira Miyawak, volto a ripristinare la biodiversità e combattere la crisi climatica.

Sebbene possano essere piccole come un campo da tennis, le miniforeste crescono 10 volte più velocemente, diventano 30 volte più dense e ospitano 100 volte più biodiversità rispetto ai boschi piantati con metodi convenzionali. Questo risultato si ottiene piantando alberelli molto vicini (tre per m2) e utilizzando varietà autoctone adatte alle condizioni locali. Infatti, un’ampia varietà di specie – idealmente 30 o più – viene piantata per ricreare gli strati di una foresta naturale.

Secondo lo scienziato Eric Dinerstein, esperto di fauna selvatica, le miniforeste potrebbero essere una risposta al rinverdimento delle aree suburbane e urbane, creando “corridoi faunistici attraverso nastri contigui di miniforeste”.

Nel 2017, i ricercatori dell’Università di Wageningen (Paesi Bassi) hanno monitorato le miniforeste appena piantate e hanno concluso che “sia il numero di specie, sia il numero di individui sono generalmente più elevati rispetto alle foreste normali”.

La maggiore biodiversità è dovuta in parte alla giovane età delle foreste, ha spiegato l’ecologista Fabrice Ottburg. Ciò consente a più luce solare di raggiungere le piante, che in questo modo attirano più impollinatori. La diversità è inoltre potenziata dalla piantumazione di più specie, che “forniscono una maggiore varietà di cibo e riparo per una maggiore diversità di animali come insetti, lumache, farfalle, anfibi, insetti, cavallette”, ha detto Ottburg.

Nei Paesi Bassi, il gruppo ambientalista IVN Nature Education ha piantato 100 miniforeste a partire dal 2015. Gruppi ambientalisti in Belgio e Francia hanno recentemente creato almeno 40 miniforeste, di cui una accanto ad una trafficata strada a quattro corsie ai margini di Parigi. Il folto boschetto ha lo scopo di ridurre il rumore e filtrare l’aria.

Foto di Albrecht Fietz da Pixabay 

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