Orticoltura urbana e la strada per la sicurezza alimentare

Secondo una nuova ricerca dell’Università di Sheffield, coltivare frutta e verdura negli ampi spazi verdi presenti in un’area…

16/04/2020
Pubblicato su Nature Food, questo studio realizzato dai ricercatori dell’Institute for Sustainable Food di Sheffield, mette in luce il potenziale dell’orticoltura urbana.

Mappando gli spazi verdi della città, i ricercatori hanno infatti scoperto che parchi, giardini, terreni e boschi coprono il 45% dell’intero tessuto urbano di una città.

Il 38% dello spazio verde comprende giardini domestici, immediatamente sfruttabili per coltivare cibo. Un’altro 15% è invece costituito dal verde dei bordi stradali, anch’essi riconvertibili in orti sociali.

Mettendo insieme tutti questi spazi, secondo la ricerca, si arriverebbe a 98 metri quadri di spazio coltivabile a persona (oltre quattro volte i 23 metri quadri per persona utilizzati attualmente per l’orticoltura commerciale nel Regno Unito).

Se il 100% di questi spazi fosse utilizzato per la coltivazione di alimenti, potrebbe rifornire circa 709.000 persone l’anno (nello specifico della ricerca, il 122% della popolazione della città di Sheffield), con un considerevole miglioramento della sicurezza alimentare della nazione.

Foto di Kurt Bouda da Pixabay