Programma FOLUR: caffè sostenibile e riforestazione per l’Etiopia
Cosa c’è dietro al caffè che beviamo ogni mattina e che ci dà una prima piccola spinta per…
25/01/2024Cosa c’è dietro al caffè che beviamo ogni mattina e che ci dà una prima piccola spinta per affrontare il resto della giornata? Raramente ci fermiamo a pensare che anche il caffè può fare la differenza.
25/01/2024Sostenibilità anche nella filiera del caffè: è possibile? Sì. A confermarcelo, l’ultimo progetto lanciato dalle Nazioni Unite e dall’Etiopia: “Preventing forest loss, promoting restoration, and integrating sustainability into Ethiopia’s coffee value chains & food systems“, che si concretizza come parte integrante del programma FOLUR (Food Systems, Land Use and Restoration Impact Program).
Programma FOLUR per l’Etiopia
Il progetto “Preventing forest loss, promoting restoration, and integrating sustainability into Ethiopia’s coffee value chains & food systems”, lanciato dallo United Nations Development Programme (UNDP) e dall’Etiopia, ha come obiettivo cardine quello di incrementare la sostenibilità della filiera di produzione del caffè e di ridurre lo sfruttamento delle foreste.
L’Etiopia, infatti, si è ritrovata a dover fare i conti con una sempre maggiore deforestazione e con il rischio concreto di perdere la biodiversità del territorio. In media, i tassi di deforestazione superano quelli di ripristino, anche a causa della mancanza di incentivi adeguati.
Attualmente, gli agricoltori etiopi sono costretti a espandere le loro coltivazioni in modo da poter trarre maggiore profitto dalla produzione di caffè. In più, gli agricoltori non hanno occasione di ricevere né gli strumenti né la formazione adeguata a rendere maggiormente sostenibile la filiera, che quindi va a degradare le risorse naturali e a compromettere la sicurezza alimentare.
È proprio a queste criticità che FOLUR vuole porre rimedio. Il progetto è stato attivato nelle 22 divisioni amministrative della Nazione, con un budget totale di quasi 21 milioni di dollari. Avrà durata fino al 2031, data in cui si auspica il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Gli obiettivi del progetto
Come anticipato, il programma FOLUR vuole prevenire un’ulteriore deforestazione e portare a una maggiore sostenibilità nelle filiere di produzione del caffè e nell’intero sistema alimentare.
L’impatto che questo progetto si augura di generare è rilevante e si traduce in:
- 7 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 evitate;
- 440.000 persone dotate di migliori mezzi di sussistenza;
- 10.500 ettari di piantagioni di caffè ripristinate;
- 60.000 ettari di foreste ripristinate;
- 2 milioni di ettari di terreno utilizzati in maniera più sostenibile ed efficace.
La speranza è che, grazie alla promozione di pratiche agronomiche sostenibili e a programmi di sostegno per i produttori, si possa arrivare ad accrescere il valore del caffè e ad agevolarne la vendita attraverso azioni di marketing, certificazione e tracciabilità più efficaci.
Acquirenti, commercianti e torrefattori di caffè saranno incoraggiati a investire in filiere di produzione a deforestazione zero, mentre gli agricoltori saranno spinti a implementare pratiche di produzione sostenibili e a garantire un approvvigionamento responsabile.
Anche la parità di genere trova spazio in questo programma: attraverso un’analisi del divario di genere, sarà infatti elaborato un piano d’azione per garantire un’integrazione paritaria in tutte le iniziative e perseguire il cambiamento verso una maggiore inclusività anche nel settore del caffè.
Infine, la tutela, la conservazione e il recupero di paesaggi, ecosistemi e habitat critici avranno impatti positivi anche sugli sforzi di conservazione della fauna selvatica.