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PrometheuS, la supercar elettrica progettata e realizzata grazie al contributo della Rete

Nascerà in Italia la prima supercar elettrica al mondo prodotta in serie grazie al contributo fondamentale del Web,…

30/03/2017

30/03/2017Nascerà in Italia la prima supercar elettrica al mondo prodotta in serie grazie al contributo fondamentale del Web, per vedere fino a dove arriva la passione.

L’idea è venuta a cinque italiani, specialisti nel campo automotive provenienti da FCA, Honda e Gruppo Volkswagen, con oltre 15 anni di esperienza nel design, marketing, comunicazione, produzione e vendita e sviluppo del prodotto “racing”.

Ma la filosofia ZAVA – la start-up Veneta concepita e fondata per realizzare questo progetto – va oltre, infatti ha l’obiettivo di sviluppare e produrre un veicolo dotato della più avanzata tecnologia a ZERO emissioni, con prestazioni ed esclusività superiori a quelle dei competitor tradizionali (si parla di quattro motori elettrici capaci di erogare 1000 kW, l’equivalente di1360 Cv e un’accelerazione tale da permettere di raggiungere i 100 km/h da fermo in 2 secondi), attraverso uno strumento social innovativo come il crowdfunding, diffondendo e condividendo tutte le innovazioni e le conquiste tecnologiche.

La Rete sarà quindi interpellata per raccogliere parte delle risorse necessarie a costruire il primo prototipo della vettura: basterà registrarsi sul form sulla home page del sito ufficiale della start-up italiana per rimanere sempre aggiornati sui prossimi step da qui all’avvio della campagna, prevista nel corso di quest’anno, all’interno della nota piattaforma internazionale di crowdfunding Indiegogo.

A noi questo progetto piace molto perché anche WeForGreen produce e permette di consumare energia 100% rinnovabile grazie ai suoi impianti acquistati in condivisione con i propri Soci.

Due realtà differenti con lo stesso obiettivo: formare una Comunità di persone grazie alle quali portare a termine progetti rivolti ad un futuro fatto di elettricità ed energia pulita.
Continuate a seguirci, ne riparleremo sicuramente!

2 risposte a “PrometheuS, la supercar elettrica progettata e realizzata grazie al contributo della Rete”

  1. Buongiorno Luca e grazie per lo spunto di riflessione.
    La filosofia del progetto ZAVA PrometheuS è concettualmente diversa, anche se la finalità mirata a sostenere l’energia pulita è la medesima: cioè quella di dimostrare che la tecnologia del motore elettrico è talmente efficiente e performante da consentire di realizzare una
    Hypercar da oltre 1.000 cavalli, ad emissioni ZERO, in grado di risultare prestazionalmente superiore a tutte le concorrenti dotate di motori tradizionali.
    L’idea segnalata è sicuramente interessante, ma alcune caratteristiche paiono alquanto difficili da rispettare: primo il prezzo, alla luce degli attuali costi delle batterie.
    In secondo luogo la carrozzeria, composta in parte da pannelli fotovoltaici, di certo un materiale poco adatto a garantire un’adeguata protezione in caso di impatto, rischia di
    risultare anche assai costosa in caso di necessità di riparazioni in presenza di piccoli urti tipici del traffico cittadino, a cui la vettura è principalmente destinata.
    Il progetto ZAVA, attraverso il reverse engineering delle tecnologie sviluppate per la sua Hypercar elettrica PrometheuS, ha invece un ulteriore obiettivo: quello di realizzare il primo
    progetto automobilistico al mondo completamente “open source”, condividendo tutte le innovazioni introdotte affinché siano adottate anche sulle auto “di tutti i giorni”, in modo da contribuire a rivoluzionare la futura mobilità di ognuno.

    Se avete altre domande e stimoli, siamo a completa disposizione.
    Scriveteci a info@zava-hypercars.com!

  2. Mah sono un pò perplesso.
    D’accordo sarà un prototipo, ma perché non ragionare fin da subito coerenti al concetto di meno: meno cavalli, meno velocità, meno energia…
    Mi pare una logica che nulla ha a che vedere con la filosofia del mondo delle rinnovabili e dell’energia pulita.
    Che senso ha una macchina da oltre 1000 cavalli quando ne bastano e avanzano 100?

    L’idea al link seguente invece mi sembra molto più in linea e spendibile nel quotidiano… http://www.lifegate.it/persone/stile-di-vita/sion-auto-solare

    ciao
    luca

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