Riciclo e differenziata: 7 regioni hanno già superato il target 2020
Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Marche e Sardegna, alle quali presto si aggiungeranno anche Umbria, Emilia Romagna e Valle d’Aosta, sono le prime virtuose regioni italiane che hanno già superato l’obiettivo europeo sul riciclo e la raccolta differenziata dei rifiuti fissato nella direttiva UE 98/08 per l’anno 2020.
06/11/201406/11/2014Trentino-Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia, Marche e Sardegna, alle quali presto si aggiungeranno anche Umbria, Emilia Romagna e Valle d’Aosta, sono le prime virtuose regioni italiane che hanno già superato l’obiettivo europeo sul riciclo e la raccolta differenziata dei rifiuti fissato nella direttiva UE 98/08 per l’anno 2020.
Il 50% di riciclo, questo l’obbiettivo europeo, è la prova che l’Italia ha imboccato la strada della sostenibilità ambientale, strada che permette di riflesso anche all’economia di riprendere slancio.
A fornire l’analisi del settore è il IV rapporto Banca Dati Anci-Conai, basata sulla raccolta differenziata e il riciclo dei rifiuti, documento che, grazie ai dati di gestione riferiti all’anno 2013, conferma un trend in progressivo miglioramento. Grazie alle politiche di prevenzione e alle buone pratiche che si stanno lentamente affermando, dal 2010 ad oggi la produzione dei rifiuti si è sostanzialmente ridotta. Capofila i comuni, con Capannori, Trento e Pordenone, premiati per aver raggiunto il tasso di riciclo più elevato, e Perugia, Belluno e Treviso per aver contribuito significativamente alla riduzione della CO2.