Smart City Exhibition al terzo anno di attività
Creare una nuova e più moderna visione del concetto di "città", elaborare strategie di sensibilizzazione e informazione indirizzate verso la sostenibilità ambientale e cittadina, individuare e divulgare esperienze e modelli collaudati di smart city da introdurre e prendere come esempio nel nostro paese. Questo il target della terza edizione di Smart City Exhibition, in programma presso la fiera di Bologna dal 22 al 24 ottobre.
09/10/201409/10/2014Creare una nuova e più moderna visione del concetto di “città“, elaborare strategie di sensibilizzazione e informazione indirizzate verso la sostenibilità ambientale e cittadina, individuare e divulgare esperienze e modelli collaudati di smart city da introdurre e prendere come esempio nel nostro paese. Questo il target della terza edizione di Smart City Exhibition, in programma presso la fiera di Bologna dal 22 al 24 ottobre. L’evento, organizzato da FORUM PA e Bologna Fiere, prevede più di 30 appuntamenti, suddivisi tra laboratori, workshop e convegni. Incontri che affronteranno tutte queste particolari tematiche che contribuiscono a rendere “smart” una città.
Durante i vari appuntamenti in programma vi sarà l’occasione di incontrare e conoscere tutti i progetti virtuosi che sono stati promossi nelle singole città in questi ultimi anni, analizzando sia i progetti nati dalla governance centrale sia quelli sviluppati tramite iniziative nate dal basso.
Infine la manifestazione si proporrà di presentare un modello strategico di partecipazione fortemente interattivo, centrato non solo su attività di awareness, ma su grandi appuntamenti congressuali aperti al pubblico, contrapposti a momenti ristretti di lavoro, confronti strategico-politici e tavoli tematici, con il fine ultimo di influenzare sia l’opinione pubblica sia i titolari di decisioni a livello locale e centrale, mostrandosi come il luogo italiano ed europeo in cui confluiranno le più avanzate realtà del vivere urbano. Un diverso modo di porsi e di lavorare quindi, interamente indirizzato verso il futuro delle città “intelligenti”.