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Sostenibilità a tavola: come mangiare green

Ogni grande cambiamento parte da piccoli passi. Anche ciò che può sembrare insignificante assume grande importanza in un…

11/07/2024

11/07/2024Ogni grande cambiamento parte da piccoli passi. Anche ciò che può sembrare insignificante assume grande importanza in un contesto più ampio: è il caso dell’alimentazione

Un’azione naturale come il mangiare può fare la differenza se fatta in maniera responsabile. Anche se spesso non ci si pensa, infatti, seguire un’alimentazione sostenibile è fondamentale per aiutare il nostro pianeta. Ma come portare la sostenibilità a tavola? Ecco alcuni consigli.

#1. Mangia responsabilmente

Al giorno d’oggi, con i ritmi sempre più frenetici a cui ci stiamo abituando, anche mangiare è diventata un’azione sempre più frettolosa. A dircelo sono anche i numeri: secondo una recente ricerca (commissionata da IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati e condotta da AstraRicerche) il 77,5% degli italiani nel 2023 ha acquistato cibi pronti surgelati e il 30% afferma di farlo regolarmente.

Ecco che quindi vengono meno molti principi della sostenibilità a tavola, che invece suggeriscono un’alimentazione più “lenta” e consapevole. Per mangiare sostenibile è preferibile acquistare cibi freschi, possibilmente locali (a km0) e biologici, così da aiutare non solo l’ambiente ma anche l’economia del proprio territorio.

#2. Riduci il consumo di carne

La carne è un alimento molto presente in diete come quella mediterranea: tuttavia, è bene non esagerare e limitarne il consumo. La produzione di carne ha infatti un impatto enorme sull’ambiente, sia in termini di emissioni di CO2, sia in termini di utilizzo di risorse naturali, come l’acqua.

Per mangiare più responsabile, quindi, cerca di mangiare carne non più di 2 o 3 volte a settimana, alternando carni rosse e bianche. Anche in questo caso, se riesci, acquista carni da allevamenti non intensivi e del tuo territorio.

Allevamenti etici? Ne abbiamo parlato qui:
🌳 L’allevamento etico è possibile: il successo di Pascol

#3. Evita gli sprechi alimentari

Ogni anno in Italia si sprecano alimenti per circa 6 miliardi di euro: una cifra enorme, che assume anche maggiore gravità se pensiamo che quasi il 10% della popolazione versa in una condizione di assoluta povertà.

Portare la sostenibilità a tavola significa quindi anche cercare di ridurre gli sprechi, consumando in modo più attento e limitato. Una buona abitudine per evitare gli sprechi è quella di pianificare i propri pasti, così da acquistare solo il necessario e non trovarsi a buttare alimenti andati a male o scaduti.

#4. Attenzione all’eccessiva convenienza

Per necessità o per abitudine, spesso siamo abituati a concentrarci tanto sul prezzo e meno sulla qualità di ciò che compriamo. Ciò accade anche con il cibo: i prezzi troppo bassi possono essere un campanello d’allarme, perché spesso nascondono condizioni di produzione dannose per l’ambiente e per i lavoratori.

È sempre meglio preferire alimenti con un prezzo giusto e onesto, possibilmente comprati presso venditori locali: ci guadagnerai in salute e in sostenibilità.

#5. Cucina a bassa energia   

Anche ai fornelli si può essere più sostenibili. Per cucinare i tuoi pasti, utilizza metodi di cottura che ti permettano di consumare un quantitativo minore di energia. Soluzioni ottime sono utilizzare la pentola a pressione o le pentole per la cottura a vapore, specie se a più livelli contemporaneamente.

Esistono diverse soluzioni per cucinare con un uso minore di risorse energetiche (luce, gas) e acqua: ciò si traduce non solo in un aiuto per il pianeta, ma anche in un risparmio economico.

Tu adotti questi o altri accorgimenti per essere sostenibile a tavola? Faccelo sapere nei commenti!

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