Stop Usa e getta, una campagna per cambiare le proprie abitudini
Zero Waste Italia, Movimento per la Decrescita Felice e Italia Che Cambia invitano imprese, istituzioni e cittadini a…
18/07/201918/07/2019
A partire dal 2021 nei Paesi dell’Unione Europea entreranno in vigore alcune norme per ridurre produzione e commercio della plastica usa e getta, ma non è obbligatorio aspettare ancora due anni: cittadini, imprese, organizzazioni e istituzioni possono far da subito la differenza con scelte consapevoli e buone pratiche.
Per ricordarlo nasce la campagna di comunicazione permanente #stopusaegetta. L’iniziativa è stata lanciata ufficialmente da Movimento per la Decrescita Felice, Zero Waste Italy e Italia Che Cambia: insieme le tre realtà chiamano a raccolta gli italiani per un virtuoso passa parola affinché vengano bandito una volta per tutte, l’utilizzo di confezioni e i dispositivi monouso.
“Che bello – si legge sul sito dell’iniziativa – non avere il pensiero di dover mettere piatti, posate e bicchieri in lavastoviglie a fine pasto o addirittura doverli lavare a mano! Che comodità andare al supermercato e trovare la frutta già tagliata, riposta in comode confezioni. E sicuramente è più semplice bere l’acqua in bottiglia, che è più pratica di quella del rubinetto. Ma ti sei mai chiesto dove finiscono bicchieri, posate, piattini, contenitori, confezioni, bottigliette e gli altri numerosissimi oggetti che nella tua vita usi una sola volta e poi butti via? Sai qual è la loro destinazione finale? Sei tu! Già, proprio tu! Ogni settimana nel tuo stomaco finiscono 5 grammi di plastica. Ogni settimana, insieme all’acqua che bevi, ingerisci 1769 particelle di plastica”.
Per mettere un punto fin da subito al problema, la campagna proporrà approfondimenti per mettere in guardia il grande pubblico sui danni che l’usa-e-getta sta provocando all’ecosistema indicando le alternative virtuose che ciascuno può adottare nella vita di tutti i giorni. “Dobbiamo agire oggi! Non aspettare che l’industria si adegui e ti proponga soluzioni ‘sostenibili’. Probabilmente non lo farà mai. L’unico in grado di cambiare veramente le cose sei tu! È ora di dire basta alla cultura dell’usa e getta! Le risorse del pianeta che ci ospita sono finite, non possiamo continuare a sfruttarle pretendendo che non finiscano mai”.