Too Good To Go, l’app contro lo spreco alimentare
Grazie a questa app, ristoratori, hotel e supermercati potranno vendere online, a prezzi ribassati, le eccedenze alimentari per…
11/04/201911/04/2019Creata nel 2015 in Danimarca, Too Good To Go (letteralmente troppo buono per essere buttato), ha già fatto il giro di nove Paesi Europei collezionando 8 milioni di utenti ed è arrivata anche in Italia per creare la più grande rete contro lo spreco alimentare.
Tre anni fa, la legge italiana contro lo spreco alimentare (166/2016) ha dato il via al cambiamento, stabilendo nuove norme per incentivare il recupero e la donazione dei prodotti in buone condizioni ma destinati alla pattumiera. Oggi 7 italiani su 10 considerano lo spreco alimentare una questione di primaria importanza per il nostro Paese.
“Too Good To Go – sottolinea il CEO Mette Lykke – è nato dalla semplice intenzione di risolvere il problema quotidiano dello spreco di cibo, che ha delle ripercussioni importanti dal punto di vista sociale, economico e ambientale. L’app offre a ciascuno di noi l’opportunità di impegnarsi nella lotta agli sprechi, permettendo ai ristoratori di conquistare nuovi clienti e ai consumatori di provare nuovi prodotti a prezzi minimi”.
Come funziona l’app Too Good To Go?
Il progetto si rivolge sia ai commercianti che ai semplici utenti con l’obiettivo di creare una sorta di network. Grande distribuzione ma anche bar, ristoranti, forni e pasticcerie partecipano mettendo in vendita le Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti ma che non possono essere rimessi in commercio il giorno successivo.
I consumatori possono acquistare le Magic box contenenti i prodotti a prezzi ribassati (ogni confezione ha un costo tra i 2 e i 6 euro): basta geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.
Per limitare l’uso di imballaggi, i negozi aderenti a Too Good To Go incoraggeranno i clienti stessi a portare da casa contenitori e sacchetti propri.