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Ufficio green: consigli per la sostenibilità sul lavoro

Settembre è arrivato: tempo di tornare al lavoro, riprendendo la solita routine quotidiana. Un nuovo inizio, che possiamo…

05/09/2024

05/09/2024Settembre è arrivato: tempo di tornare al lavoro, riprendendo la solita routine quotidiana. Un nuovo inizio, che possiamo prendere come occasione di migliorare il nostro contesto lavorativo, per renderlo più sostenibile e green. Vediamo qualche consiglio per creare un ufficio green e per essere più responsabili e sostenibili anche sul lavoro!

No sprechi, sì riciclo e riuso

In ufficio, solitamente, facciamo meno attenzione che a casa: è così che tendiamo a sprecare risorse con maggiore leggerezza e a dimenticarci della possibilità di riciclare o riutilizzare ciò che abbiamo utilizzato. Tuttavia, passiamo al lavoro circa 8 ore al giorno, cioè gran parte della nostra giornata: essere sostenibili anche sul posto di lavoro è fondamentale.

Cerca di non sprecare le risorse: carta, acqua, ma anche energia elettrica e gas, tutto deve essere usato in maniera oculata e senza sprechi. Dove puoi, riutilizza! 

Un consiglio? Quando fai prove di stampa, non buttare i fogli: riutilizza la parte bianca per prendere note e appunti!

Piante per un ufficio green

Le piante sono un ottimo modo per rendere il proprio ufficio green e ravvivarlo. Avere delle piantine da scrivania o anche delle piante da vaso aiuta l’ambiente a essere più piacevole e contribuisce anche alla purificazione dell’aria.

Le piante, infatti, rilasciano ossigeno e assorbono anidride carbonica, facendo sì che l’ambiente sia più salubre e sicuro. Non solo: diversi studi hanno dimostrato come le piante abbiano anche una funzione calmante sull’uomo, riducendo lo stress e il livello d’ansia.

Naturalmente, ci sono piante più o meno indicate per il posto di lavoro. In ufficio è consigliabile avere delle piantine da scrivania che richiedano poca manutenzione (come piccoli cactus o piante grasse) oppure, se lo spazio lo consente, una o due piante in vaso (come Potos, Sansevieria o Ficus) da mettere magari negli angoli morti delle stanze.

Attenzione ai consumi energetici

Se a casa cerchiamo di essere più parsimoniosi, in ufficio cadiamo spesso nell’eccesso. Rendere un ufficio green significa anche fare attenzione ai nostri consumi di energia nelle ore lavorative.

Alcuni esempi? Computer e dispositivi elettronici in ufficio non devono essere lasciati in stand-by a fine giornata: meglio spegnerli e riaccenderli poi il giorno dopo, così da evitare inutili consumi di energia. È anche buona norma ridurre la luminosità degli schermi, mantenendo circa un 80%, in modo da risparmiare energia e affaticare meno la vista.

Climatizzatori e riscaldamento dovrebbero invece rispettare le misure antispreco introdotte nel 2023. In inverno bisognerebbe mantenere una temperatura media di circa 19°C, mentre in estate non si dovrebbe scendere al di sotto dei 25°C

In questi casi, è bene ricordarlo, non si tratta solo di ambiente, ma anche della nostra salute: ambienti interni troppo freddi o troppo caldi rispetto all’esterno sono spesso causa di classici malanni di stagione, proprio a causa degli sbalzi di temperatura.

Raccolta differenziata anche in ufficio

Così come siamo abituati a farla a casa nostra, la raccolta differenziata è una buona regola da seguire anche in ufficio. Partendo dal presupposto che bisogna sempre cercare di fare meno rifiuti possibile, quando questi sono inevitabili perlomeno permettiamone il riciclo!

Per farlo è sufficiente dotarsi dei contenitori per la carta, la plastica, il vetro, l’indifferenziato e l’umido, così da consentire un facile smaltimento e una pratica differenziazione dei rifiuti.

E tu cosa fai per rendere il tuo ufficio green? Aspettiamo i tuoi consigli nei commenti qui in basso!

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