Una città 100% green può esistere? La risposta è si.
Questa realtà, considerata da molti pura utopia, si chiama Kisielice e si trova in Polonia, fiore all’occhiello di una nazione che, attualmente, viene alimentata e dipende nella maggior parte del proprio territorio da fonti fossili come il carbone.
02/10/201402/10/2014Questa realtà, considerata da molti pura utopia, si chiama Kisielice e si trova in Polonia, fiore all’occhiello di una nazione che, attualmente, viene alimentata e dipende nella maggior parte del proprio territorio da fonti fossili come il carbone.
Nonostante la situazione energetica del paese sia fortemente arretrata rispetto al resto d’Europa, Kisielice è l’esempio perfetto di smart city, completamente indipendente da fonti energetiche inquinanti, capace di produrre in autonomia l’energia sufficiente a mantenere il territorio cittadino. Una città esemplare non solo per il proprio paese, diventata in breve un modello da esportare anche al di fuori dei confini nazionali.
A riprova della bontà del progetto polacco, la Commissione europea ha assegnato alla verde cittadina il ManagEnergy Award 2014, premio assegnato ai migliori progetti di ricerca a favore delle energie rinnovabili e della sostenibilità.
La conquista di questo ambito riconoscimento è imputabile alla produzione di energia da fonti completamente rinnovabili ed ecosostenibili come l’eolico ed il fotovoltaico. Proprio queste due tipologie di produzione di energia sono tra le più presenti sul suolo di Kisielice, la quale vanta un parco eolico dalla capacità di 82MW, formato da un totale di 48 turbine, pronte ad essere supportate da un nuovo impianto gemello, dalla capacità stimata di 24MW. A corredo è stata installata anche una caldaia a biomassa da 6 MW, la quale brucia gli scarti della lavorazione agricola del paese producendo, oltre all’energia, anche nuovi introiti per i contadini delle aree circostanti, i quali possono vendere all’impianto i propri rifiuti residui, liberandosene e ottenendo ulteriore reddito.
Questa verde città si accosta ad altre realtà come Burlington (Vermount, USA), la cui capacità elettrica dipende interamente da fonti 100% rinnovabili, o come Greensburg, Jarva, Kaindorf e Milton Keynes, paesi che, proprio come Kisielice, abbracciano la green economy, creando un connubio tra pura sostenibilità e opportunità economiche che, se venissero seguiti anche al di fuori dei meri confini nazionali, permetterebbero di creare un modello replicabile di smart city, efficiente e rispettosa dell’ambiente, pronta ad affrontare i problemi climatici ed economici della società odierna, spianando la strada verso un futuro più pulito e sicuro.